Honda CB400F: la leggenda della mini-UJM che ha segnato un'epoca

La Honda CB400F, icona degli anni '70, è una delle moto giapponesi più amate. Scopri storia, design e restauro di questa mini-UJM.

Honda CB400F: la leggenda della mini-UJM che ha segnato un'epoca
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 16 mag 2025

Eleganza e performance si incontrano in un capolavoro senza tempo: la Honda CB400F, un’icona tra le moto giapponesi anni ’70. Lanciata nel 1975, questa motocicletta ha saputo conquistare generazioni di appassionati grazie al suo design raffinato e alla leggendaria affidabilità. Ancora oggi, rappresenta un simbolo della creatività ingegneristica giapponese, amata per le sue linee pulite e la guida versatile.

La Honda CB400F nacque come evoluzione della CB350 Four, un modello meno fortunato. In un periodo economicamente impegnativo per Honda, a causa del lancio della divisione automobilistica, l’azienda scelse di ottimizzare il progetto esistente invece di ripartire da zero. Il risultato? Un motore da 408cc, una sesta marcia aggiuntiva e una serie di miglioramenti tecnici che la resero immediatamente riconoscibile.

Con 37 cavalli erogati a 8.500 giri/min e un peso contenuto di circa 178 kg, la CB400F non puntava sulla potenza estrema. Si distingueva dalle concorrenti a due tempi, come la Kawasaki S2 Mach II, per il suo carattere più raffinato e per consumi ridotti. Queste caratteristiche, unite a una maneggevolezza superiore, la resero una scelta ideale per motociclisti in cerca di una due ruote versatile e affidabile.

Un dettaglio iconico della Honda CB400F è il sistema di scarico 4-in-1. Questo elemento non solo migliorava le prestazioni, ma aggiungeva un tocco estetico unico, richiamando le moto da competizione dell’epoca. Le sue linee eleganti, che la inseriscono tra le migliori espressioni delle mini UJM (Universal Japanese Motorcycle), sono ancora oggi un punto di riferimento per il design motociclistico.
Inizialmente progettata come una moto sportiva, con pedane arretrate e manubri bassi in stile café racer, la CB400F fu successivamente adattata per offrire maggiore comfort. Questo cambiamento la rese ancora più adatta all’uso quotidiano, senza sacrificare l’eleganza che l’ha resa celebre.
Oggi, la Honda CB400F è un vero gioiello per gli appassionati di restauro moto classiche. Esemplari restaurati, come quello recentemente venduto da Williams Vintage Cycle in Ohio per 6.950 dollari, dimostrano il fascino intramontabile di questa moto. Il modello, sottoposto a un restauro parziale, presenta nuove verniciature, pneumatici Avon Roadrider e un sistema di scarico rinnovato. Questi interventi lo rendono un pezzo da collezione che incarna la storia e l’evoluzione del motociclismo.
La Honda CB400F non è solo una moto: è un’icona che continua a ispirare designer e motociclisti. Con il suo mix di estetica, prestazioni e praticità, rappresenta una pietra miliare nel panorama delle moto giapponesi. Una testimonianza del genio creativo di Honda, che ha saputo creare un prodotto capace di resistere alla prova del tempo e di rimanere un punto di riferimento per generazioni di appassionati.

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