WorldSBK 2026: solo tre piloti confermati, il mercato è un rebus
La griglia WorldSBK 2026 è ancora un mistero. Solo tre piloti confermati, con grandi nomi come Bautista e Razgatlioglu senza contratto.
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Il campionato WorldSBK 2026 si prepara a vivere una stagione caratterizzata da una straordinaria incertezza. Con ventidue sedili disponibili e innumerevoli trattative in corso, soltanto tre piloti hanno già siglato un contratto per la prossima stagione, lasciando quasi tutte le posizioni nei team ufficiali ancora da definire. La situazione attuale offre uno scenario del tutto insolito, alimentando curiosità e speculazioni tra gli appassionati.
Tra i pochi punti fermi della prossima stagione figurano Alex Lowes e Axel Bassani, entrambi confermati con il team Bimota by Kawasaki Racing, e Ryan Vickers, che continuerà la sua avventura con Motocorsa Racing. Per il resto, regna il silenzio attorno ai contratti dei principali protagonisti del campionato, come Toprak Razgatlioglu, Álvaro Bautista e Nicolò Bulega, il cui futuro resta avvolto nel mistero.
La situazione appare particolarmente nebulosa anche per il team Yamaha, dove né Jonathan Rea né Andrea Locatelli hanno ancora ricevuto conferme ufficiali. Una condizione analoga si registra in casa Honda HRC, mentre anche diversi piloti di punta nei team BMW e Yamaha GRT sono ancora in attesa di definire il loro destino. Questo quadro complesso lascia aperte molteplici possibilità di riorganizzazione delle squadre, rendendo la griglia WorldSBK 2026 ancora più imprevedibile.
Nei team indipendenti, escluso Ryan Vickers, nessun altro pilota ha trovato una sistemazione certa. Tra i nomi di spicco figurano Danilo Petrucci e Andrea Iannone, entrambi vincitori di gare in passato, oltre a Sam Lowes, abituale contendente al podio. A questi si aggiungono i quattro esordienti della stagione 2025, che sperano di ottenere una conferma per continuare la loro crescita nel campionato.
Le dinamiche di mercato risultano influenzate da una combinazione di fattori, tra cui le prestazioni in pista, le richieste economiche dei piloti e le strategie a lungo termine dei costruttori. Questo complesso intreccio di trattative potrebbe portare a un significativo rinnovamento per molti team, aprendo la strada a nuovi talenti emergenti desiderosi di assicurarsi posizioni prestigiose.
Con così poche certezze, il campionato piloti Superbike 2026 si preannuncia come uno dei più imprevedibili degli ultimi anni. Gli appassionati dovranno pazientare ancora prima di conoscere la composizione definitiva della griglia di partenza, ma questa incertezza non farà che accrescere l’interesse verso uno dei campionati più seguiti nel panorama motociclistico mondiale.