Test SBK ad Aragon: Bulega e Bautista con la nuova Ducati V4 sfidano Toprak
Ultimi test SBK ad Aragon: Bulega e Bautista sulla nuova Ducati V4, Garcia debutta su Honda. In pista anche Bimota e Kawasaki, assente Yamaha.
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Il Motorland di Aragon si trasforma per due giorni nel vero e proprio epicentro della Superbike, ospitando una sessione di test che potrebbe rivelarsi decisiva per l’esito della stagione. Le principali case costruttrici, tra cui Ducati, BMW, Honda e Kawasaki, hanno scelto il circuito spagnolo per mettere a punto strategie, assetti e novità tecniche in vista della volata finale del campionato SBK. Un appuntamento cruciale, a meno di due settimane dalla ripresa ufficiale delle ostilità a Magny-Cours, che promette di offrire agli appassionati un’anteprima esclusiva delle battaglie che caratterizzeranno il rush conclusivo dell’anno.
Grande attesa per il duello che continua a tenere banco, quello tra Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu. I due principali pretendenti al titolo mondiale si sfidano non solo nelle gare, ma anche in questi test, dove ogni dettaglio può fare la differenza. Il pilota italiano del team Aruba.it Racing avrà l’opportunità di lavorare ancora più a fondo sulla nuova Ducati V4 in versione 2026, già testata recentemente a Misano. Questa sessione rappresenta un’occasione preziosa per affinare il feeling con una moto destinata a segnare il futuro della categoria.
Per Alvaro Bautista, compagno di squadra di Bulega, si tratta invece del primo vero contatto con la versione 2026 della V4. Un momento particolarmente significativo, anche alla luce del suo imminente passaggio al team Barni, che rende questa prova una sorta di spartiacque nella sua carriera in SBK. Il lavoro di sviluppo e adattamento su una moto così innovativa potrebbe essere determinante sia per le ambizioni personali che per quelle della squadra.
Sul fronte Honda, le novità non mancano: il giovane spagnolo Sergio Garcia prenderà il posto dell’infortunato Iker Lecuona in sella alla CBR 1000 RR-R. Reduce da un’esperienza positiva nel GP d’Ungheria in Moto2, Garcia avrà l’occasione di confrontarsi con la massima categoria delle derivate di serie. Questa prova potrebbe rappresentare per lui il trampolino di lancio per una conferma anche nell’appuntamento di Magny-Cours, dove affiancherebbe il compagno di squadra Xavi Vierge.
Anche Bimota non resta a guardare e schiera i suoi portacolori: Lowes e Bassani. La casa italiana punta a sfruttare al massimo ogni chilometro percorso per affinare le prestazioni e consolidare la propria presenza nel mondiale. Parallelamente, Kawasaki si affida a Garrett Gerloff, uno dei piloti più costanti e affidabili dell’intera stagione. Il suo lavoro sarà fondamentale per indirizzare lo sviluppo della moto in vista delle ultime, decisive gare.
Non passa inosservata l’assenza della Yamaha, che ha scelto di non prendere parte a queste due giornate di test ad Aragon. Una decisione che lascia spazio alle altre squadre per lavorare senza la pressione di uno dei competitor storicamente più forti e preparati della categoria.
Tra le realtà in crescita, il team Marc VDS conferma la sua presenza con Sam Lowes, pilota che ha dimostrato grande capacità di adattamento e velocità sin dal suo esordio nella classe regina delle derivate di serie. Per la squadra belga, questi test rappresentano una preziosa occasione per continuare a ridurre il gap con i top team e raccogliere dati fondamentali per la programmazione futura.
Le sessioni di prova al Motorland di Aragon assumono così una valenza strategica. Ogni team è chiamato a ottimizzare soluzioni tecniche, a testare nuove componenti e a perfezionare l’assetto in vista delle ultime gare. In particolare, gli sviluppi sulla Ducati V4 potrebbero rivelarsi decisivi per le speranze iridate di Nicolò Bulega, che insegue da vicino Toprak Razgatlioglu nella classifica generale.