Lightfighter Racing: la superbike elettrica che sfida e batte le moto a benzina

Scopri la rivoluzione di Lightfighter Racing: una superbike elettrica progettata per superare le moto tradizionali in pista. Innovazione, performance e futuro.

Lightfighter Racing: la superbike elettrica che sfida e batte le moto a benzina
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 1 set 2025

Nel panorama in rapida evoluzione delle competizioni su due ruote, sta prendendo forma una rivoluzione silenziosa che rischia di riscrivere le regole del gioco. Non si tratta soltanto di prestazioni, ma di una nuova filosofia costruttiva che mette al centro tecnologia, sostenibilità e pura passione per la velocità. Protagonista di questa svolta è Lightfighter Racing, un progetto che ha saputo portare le superbike elettrica a un livello di competitività tale da imporsi anche contro le migliori moto tradizionali a combustione. Un percorso fatto di successi, innovazione e una visione chiara: creare la migliore moto da pista del mondo, senza compromessi sul tipo di alimentazione.

A raccontare questa avventura è Brian Wismann, ex direttore di sviluppo di Zero Motorcycles e oggi uno dei pilastri di Lightfighter Racing. “Abbiamo vinto gare in tutte le categorie in cui abbiamo partecipato, incluse Superbikes di peso medio, Formula 2, Formula 1 e Open Superbike, battendo anche le più performanti 1000 cc preparate per le corse.” Queste parole sintetizzano il percorso straordinario di una squadra che ha saputo trasformare la sfida delle moto sportive elettriche in un vero e proprio trionfo agonistico.

Il progetto Lightfighter nasce dall’esperienza accumulata da Wismann e dal collega Ely Schless in contesti altamente competitivi, come il TT Zero dell’Isola di Man. È proprio durante queste gare internazionali che il team ha compreso l’importanza cruciale di ridurre il peso delle moto elettriche per renderle davvero competitive rispetto alle superbike a benzina. La svolta arriva con la terza generazione del prototipo, mentre la quarta è già in fase di sviluppo, a conferma di un percorso di crescita continua e inarrestabile.

I risultati sono tangibili: la Lightfighter domina le categorie Superbikes di Peso Medio e Formula 2 nei campionati della AFM (Federazione Statunitense di Motociclisti), segnando un nuovo standard in termini di prestazioni e affidabilità. Ma ciò che impressiona davvero sono i numeri. Il cuore pulsante della moto è un motore Parker GVM 210 IPM raffreddato a liquido, capace di erogare ben 115 kW (156 CV) e 324 Nm di coppia massima. Tutto questo è racchiuso in una struttura dal peso di soli 181 kg in ordine di marcia, grazie anche all’utilizzo di una batteria litio NMC da 12,5 kWh raffreddata ad aria, che assicura leggerezza e autonomia ottimale.
L’aspetto ciclistico è altrettanto curato: il telaio tubolare in acciaio cromato è realizzato su misura, mentre le componenti in fibra di carbonio contribuiscono a contenere ulteriormente il peso. Le sospensioni Ohlins di altissimo livello garantiscono stabilità e precisione in ogni condizione di guida, mentre il forcellone, derivato dalla Yamaha R1 e modificato artigianalmente, conferisce un’ulteriore impronta racing. L’impianto frenante, dotato di pinze Brembo e dischi da 320 mm, completa un pacchetto tecnico progettato per superare le prestazioni delle migliori moto a benzina.
Guardando al futuro, Lightfighter Racing non si accontenta dei successi raccolti negli Stati Uniti. L’obiettivo è chiaro: espandersi nei campionati europei e preparare una versione specifica per la serie MotoAmerica, una delle vetrine più prestigiose per le moto ad alte prestazioni. Nel frattempo, la quarta generazione del progetto è già in fase avanzata di sviluppo, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le prestazioni senza incidere sul peso complessivo della moto. Un programma di test coinvolgerà dieci potenziali clienti, che avranno l’opportunità di fornire feedback durante eventi esclusivi in pista previsti per il prossimo anno.
La commercializzazione di una versione definitiva in edizione limitata è attesa entro il 2027, anche se il prezzo non è stato ancora annunciato. Tuttavia, una cosa è certa: Lightfighter Racing rappresenta oggi uno degli sforzi più innovativi e ambiziosi nel panorama delle superbike elettrica. La missione è chiara e dichiarata: non essere solo la migliore tra le moto sportive elettriche, ma diventare la regina assoluta delle moto da pista, ridefinendo i confini tra elettrico e combustione e dimostrando che il futuro delle competizioni può essere silenzioso, potente e soprattutto vincente.

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