MT250R: il sogno proibito di Honda prende vita in Canada

Tutto sulla Honda MT250R: storia, tecnica e protagonisti della special da pista che reinventa il mito Honda a due tempi. Approfondimento esclusivo.

MT250R: il sogno proibito di Honda prende vita in Canada
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 9 ago 2025

Cosa sarebbe successo se Honda avesse deciso di spingersi oltre, creando una versione a 250cc della leggendaria e rarissima Honda MT125R? È proprio da questa domanda che nasce una delle storie più affascinanti e visionarie del mondo delle due ruote. In Canada, tra sogno e realtà, un gruppo di appassionati guidati da Matt Wieckowski ha dato vita a una special che riscrive la storia delle competizioni motociclistiche vintage: la Honda MT250R che non è mai uscita dagli stabilimenti di Tokyo, ma che oggi corre sulle piste grazie a ingegno, passione e una buona dose di ribellione tecnica.

Tutto ha inizio nell’officina di Big Dream Motorcycles, in Ontario, dove Wieckowski e il suo team si sono posti una sfida tanto audace quanto suggestiva: reinterpretare la filosofia del fondatore Soichiro Honda, notoriamente restio ad abbracciare il motore due tempi, per realizzare ciò che la casa giapponese non ha mai voluto produrre. Prendendo come base una MT250 del 1974, i canadesi hanno immaginato un’evoluzione inedita della Honda MT125R, la piccola protagonista dei Gran Premi tra il 1977 e il 1978, prodotta in soli 400 esemplari e oggi vera icona tra i collezionisti.

La trasformazione della moto è stata un lavoro certosino, degno delle migliori opere di restomod. Il telaio originale della MT250 è stato radicalmente modificato e accoppiato a un avantreno prelevato da una Honda CB400F del 1976, arricchito da cerchi Sun Rims, pneumatici Avon da competizione e sospensioni Stadium al posteriore. La carrozzeria, realizzata su misura da Airtech Streamlining e personalizzata dall’artista Mike Murray, riprende fedelmente le linee della Honda MT125R, mentre le grafiche, curate da Diablo Cycle e Rhea Dufily, donano alla moto un’identità visiva unica e aggressiva.

Il cuore pulsante di questa special è il motore, completamente rivisitato da Butch’s Vintage Cycle Shop. Qui si è scelto di osare davvero, installando la testa e la frizione di una CR250, un carburatore Mikuni da 38mm e un’accensione elettronica all’avanguardia. Per ottimizzare ulteriormente le prestazioni, Sib’s Performance Machine ha lavorato sulle fasi di aspirazione e scarico, mentre Bryan Brandt ha creato componenti su misura per rendere la moto ancora più competitiva. Il risultato? Una due ruote leggera – appena 100 kg – e potente, capace di sprigionare tra i 35 e i 40 CV, pronta a sfidare le leggi del tempo e a gareggiare nelle competizioni di moto d’epoca.
A portare in pista questa creazione sarà Holly Varey, pilota di spicco nel campionato canadese VRRA (Vintage Road Racing Association), pronta a debuttare con la Honda MT250R al VRRA Vintage Fest presso il Canadian Tire Motorsport Park. Un evento attesissimo che vedrà questa moto unica affrontare i migliori specialisti delle corse d’epoca, supportata da sponsor come Purdy Natural, Perth County Moto e il Grand Bend Festival of Speed.
Ma questa special non è soltanto un tributo estetico o un esercizio di stile. È la materializzazione di un’idea rivoluzionaria: dare vita a ciò che Honda, pur avendo dominato il mondo della motocross e delle corse, non ha mai voluto realizzare, rimanendo fedele alla propria avversione per il motore due tempi. Qui, invece, passione, tecnica e creatività si fondono in un omaggio che riscrive le regole, portando su pista un sogno che nessuno aveva mai osato inseguire.
La Honda MT250R by Big Dream Motorcycles rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere. Un progetto che non solo emoziona gli appassionati di restomod e corse vintage, ma invita tutti a guardare oltre i limiti imposti dalla tradizione, celebrando l’arte di reinventare la storia con coraggio e ingegno.

Ti potrebbe interessare: