MotoGP Ungheria 2025: Marquez vince ancora e firma la 14ª consecutiva
Marc Marquez domina il GP d’Ungheria 2025 al Balaton Park, conquistando la 14ª vittoria consecutiva. Sul podio anche Acosta (KTM) e Bezzecchi (Aprilia).
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Un’altra giornata storica per il motociclismo si è appena conclusa al Balaton Park, dove il GP Ungheria 2025 ha visto ancora una volta protagonista assoluto Marquez, capace di inanellare la sua quattordicesima vittoria consecutiva in una stagione di MotoGP che sembra ormai avere il suo dominatore. Il campione spagnolo, in sella alla Ducati Lenovo, ha saputo trasformare una partenza complicata in un trionfo che consolida ulteriormente la sua posizione di leader nella classifica MotoGP. Tuttavia, ciò che ha reso questo appuntamento un vero e proprio spettacolo per gli appassionati è stata la varietà di marchi rappresentati sul podio MotoGP e la presenza di protagonisti capaci di infiammare la gara con rimonte e sorpassi mozzafiato.
La partenza del Gran Premio ha subito offerto colpi di scena: Bezzecchi, scattato con determinazione dalla seconda fila, ha saputo sorprendere tutti e portarsi al comando nei primi metri. La sua Aprilia ha dimostrato ancora una volta una competitività crescente, confermando il grande lavoro svolto dal team italiano in questa stagione. Nonostante l’avvio non perfetto, Marquez ha mantenuto la calma e, giro dopo giro, ha iniziato la sua inesorabile rimonta. All’ottavo passaggio, il campione di Cervera ha sferrato l’attacco decisivo, riconquistando la testa della corsa e gestendo il vantaggio fino alla bandiera a scacchi con una maturità e una freddezza da vero fuoriclasse.
Alle sue spalle, la vera sorpresa della giornata è stata rappresentata da Acosta. Il giovane talento spagnolo, dopo un weekend difficile segnato da problemi di assetto sulla sua KTM, ha saputo trovare il giusto ritmo in gara. Con una serie di sorpassi aggressivi ma puliti, Acosta ha rimontato posizioni su posizioni, issandosi fino al secondo gradino del podio MotoGP. Il suo risultato non solo conferma le enormi potenzialità del pilota, ma dimostra anche quanto la KTM sia ormai una presenza costante ai vertici della MotoGP.
Per Bezzecchi, il terzo posto ha il sapore della consacrazione: la sua performance solida e senza sbavature, unita alla competitività dell’Aprilia, testimonia il salto di qualità compiuto dalla squadra di Noale. Il pilota italiano ha saputo difendersi dagli attacchi degli avversari e ha portato a casa un risultato che rafforza la posizione dell’Aprilia nella lotta tra i costruttori, sempre più vicina alle prestazioni della Ducati e della KTM.
La menzione d’onore della giornata spetta senza dubbio a Jorge Martin, autore di una rimonta spettacolare. Partito dalla sedicesima posizione, Martin ha saputo sfruttare ogni occasione per avanzare, regalando al pubblico una serie di sorpassi da manuale e chiudendo la gara in quarta posizione. Un’impresa che, seppur fuori dal podio MotoGP, sottolinea ancora una volta il valore del pilota spagnolo e la sua capacità di non arrendersi mai.
Dietro di lui, Luca Marini ha regalato una delle migliori prestazioni stagionali alla Honda, tagliando il traguardo in quinta posizione. Un risultato che rappresenta una boccata d’ossigeno per la casa giapponese, da tempo alla ricerca di una competitività stabile in un campionato sempre più equilibrato.
Non è stata invece una giornata da ricordare per Francesco Bagnaia, penalizzato da una partenza arretrata e da una long lap penalty che lo hanno relegato al nono posto finale. Anche Fabio Quartararo ha dovuto fare i conti con una penalità, concludendo la sua gara in decima posizione. La tensione e l’aggressività della corsa hanno inoltre portato a numerosi incidenti: Enea Bastianini è caduto già al primo giro, mentre Zarco, Miller, Fernandez e Mir hanno dovuto abbandonare la gara in momenti diversi, a testimonianza dell’intensità della battaglia che si è svolta sul circuito ungherese.