Frizione elettronica Honda: come funziona la rivoluzionaria E Clutch
Honda rivoluziona le maxi naked: la frizione elettronica E-Clutch debutta su CB1000R e Hornet, tra innovazione e tradizione.
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La rivoluzione nel mondo delle due ruote sta per entrare in una nuova fase: Honda si prepara a ridefinire il concetto di guida sulle naked sportive di alta gamma grazie all’introduzione della tecnologia E Clutch. Una soluzione innovativa che promette di cambiare le regole del gioco, unendo la praticità di una frizione elettronica all’emozione pura della trasmissione manuale. I brevetti recentemente depositati presso l’ufficio brevetti giapponese rivelano l’intenzione della casa dell’ala dorata di implementare questo sistema sui suoi modelli di punta, tra cui la celebre CB1000R e la grintosa Hornet.
Le immagini ufficiali, diffuse in seguito al deposito dei brevetti, mostrano una CB1000R equipaggiata con la rivoluzionaria E Clutch: un sistema elettromeccanico che permette di cambiare marcia e partire senza mai dover azionare la leva della frizione. Nonostante ciò, la trasmissione resta quella classica, regalando al pilota la possibilità di scegliere in ogni momento se affidarsi alla tecnologia o mantenere il controllo totale, come avviene sulle moto tradizionali. Questo rappresenta un punto di svolta, un vero e proprio compromesso intelligente tra la trasmissione automatica DCT – già ampiamente apprezzata su altri modelli Honda – e la meccanica classica.
Il cuore dell’innovazione risiede nella capacità della E Clutch di fondere due mondi apparentemente opposti: da un lato, l’innovazione tecnologica che consente partenze, cambi marcia e arresti senza dover intervenire manualmente sulla frizione; dall’altro, la tradizione della guida sportiva, che rimane intatta e a disposizione del motociclista ogni volta che lo desidera. Il risultato? Una moto perfetta per il traffico cittadino, dove la comodità della frizione elettronica diventa un vantaggio inestimabile, ma senza rinunciare all’adrenalina della guida sportiva nei percorsi più impegnativi.
Rispetto al sistema DCT già presente nella gamma Honda, la E Clutch si distingue per il peso estremamente contenuto: meno di 2 kg, contro i circa 10 kg del cambio automatico. Questo dettaglio non è trascurabile, soprattutto su una naked sportiva dove ogni grammo in meno si traduce in maggiore agilità e piacere di guida. Dopo aver debuttato sulle medie CBR650R e CB650R, la tecnologia compie ora il salto verso le cilindrate superiori, pronta a conquistare anche i motociclisti più esigenti.
La scelta di introdurre la E Clutch su modelli così diversi come la CB1000R – regina delle neo retrò – e la Hornet, che incarna lo spirito più sportivo e aggressivo della gamma, testimonia la volontà di Honda di estendere questa innovazione a segmenti differenti. Una strategia che punta a soddisfare sia i puristi della guida tradizionale, sia chi cerca soluzioni all’avanguardia senza compromessi.
Il dibattito tra appassionati è già acceso: da una parte ci sono i motociclisti legati alla tradizione, dall’altra chi abbraccia con entusiasmo ogni novità tecnologica. La E Clutch, però, sembra capace di mettere d’accordo entrambe le fazioni, offrendo una flessibilità di utilizzo che nessun altro sistema aveva proposto fino a oggi. In base alle esigenze e al contesto, ogni pilota potrà scegliere se affidarsi alla comodità della frizione elettronica o immergersi nell’esperienza della trasmissione manuale più pura.