Mash sorprende tutti: debutta la GT 750 e sfida i giganti del touring
Scopri la Mash GT 750, la touring da 730cc che rivoluziona il marchio francese. Prezzo, dotazioni e confronto con Triumph, Yamaha e Kawasaki.
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Nel panorama delle due ruote, si sta assistendo a una vera e propria rivoluzione: Mash compie un salto di qualità senza precedenti, presentando la sua nuova GT 750. Una mossa audace che segna il passaggio del marchio dalla nicchia delle moto retrò e accessibili al competitivo segmento delle touring di media cilindrata, puntando a ridefinire il proprio posizionamento sul mercato europeo.
Finora riconosciuta per le sue proposte dal design vintage e dal prezzo contenuto, Mash sorprende tutti scegliendo di abbandonare la propria comfort zone. L’azienda, che aveva costruito la sua identità su modelli ispirati alle classiche britanniche e giapponesi, prodotti in Cina per garantire prezzi concorrenziali, cambia radicalmente rotta e decide di sfidare i giganti del settore con una moto completamente nuova, sia nella filosofia sia nell’approccio costruttivo.
La GT 750 si distingue immediatamente per un’estetica raffinata e moderna, che non teme il confronto con le regine della categoria. Le sue carenature avvolgenti, le valigie laterali di serie e il parabrezza generoso sottolineano la vocazione per i lunghi viaggi, posizionandola tra le touring più interessanti del momento. Le linee del veicolo bilanciano sapientemente elementi da sport-tourer con dettagli che richiamano le ammiraglie del segmento, come la celebre BMW R 1250 RT, conferendo alla moto una personalità ben definita e facilmente riconoscibile.
Il cuore pulsante della GT 750 è rappresentato da un motore bicilindrico parallelo da 730 cc con raffreddamento a liquido, in grado di erogare una potenza di 74,8 CV a 8.500 giri/min. Sebbene i dati ufficiali sulla coppia motrice non siano ancora stati diffusi, le prime indiscrezioni suggeriscono valori compresi tra 60 e 70 Nm, assicurando prestazioni di tutto rispetto per la categoria. La trasmissione finale è affidata a una catena, mentre il peso complessivo di 275 kg la colloca tra le moto più sostanziose della fascia media. Tuttavia, l’altezza sella contenuta a 780 mm garantisce una buona accessibilità anche ai motociclisti meno alti.
L’equipaggiamento tecnico della GT 750 è decisamente all’altezza delle aspettative: troviamo una forcella upside-down regolabile, un impianto frenante di primo livello con doppio disco Brembo da 300 mm all’anteriore e disco posteriore da 260 mm, ABS Bosch, pneumatici Michelin Road 6 e un telaio in lega di alluminio a doppia trave. Questa dotazione testimonia la volontà di Mash di confrontarsi direttamente con marchi ben più affermati e blasonati.
Il posizionamento della GT 750 è ancora più interessante se si considera il prezzo 11999 euro fissato per il mercato francese. Un valore che la colloca in piena competizione con modelli ormai consolidati e apprezzati dal pubblico europeo, come la Triumph Tiger Sport 660, la Yamaha Tracer 7 e la Kawasaki Versys 650. La sfida che attende Mash non riguarda solo la scheda tecnica, ma anche la capacità di dimostrare affidabilità e qualità costruttiva nel tempo, elementi chiave per conquistare la fiducia dei motociclisti più esigenti.
L’arrivo della GT 750 rappresenta quindi un punto di svolta non solo per il marchio, ma anche per il mercato delle touring di media cilindrata. Si tratta di una tendenza sempre più evidente nel settore: costruttori tradizionalmente focalizzati su prodotti entry-level che decidono di puntare su segmenti più sofisticati e remunerativi, proponendo modelli dotati di tecnologie avanzate e finiture di livello superiore.
Resta da vedere se la GT 750 riuscirà a convincere gli appassionati di viaggi su due ruote, abituati a marchi dalla lunga tradizione come BMW R 1250 RT, Triumph Tiger Sport 660, Yamaha Tracer 7 e Kawasaki Versys 650. La scommessa di Mash è chiara: offrire una touring completa, tecnologicamente avanzata e dal prezzo 11999 euro, pronta a sfidare i big del settore e a conquistare una nuova fetta di mercato europeo.