Jonathan Rea vicino all’addio a Yamaha: futuro tra Honda e Ducati nel Mondiale Superbike

Jonathan Rea, sei volte campione Superbike, verso l’addio a Yamaha. Trattative in corso con Honda e Ducati. Scenari e strategie per il futuro del pilota.

Jonathan Rea vicino all’addio a Yamaha: futuro tra Honda e Ducati nel Mondiale Superbike
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Massimo Schimperla
Pubblicato il 25 lug 2025

Il futuro di Jonathan Rea si tinge di incertezza e attesa, mentre il paddock del World Superbike osserva con attenzione ogni sua mossa. Dopo una carriera leggendaria, impreziosita da sei titoli mondiali e una reputazione costruita a suon di vittorie e record, il campione nordirlandese sembra pronto a scrivere un nuovo capitolo, lasciando la Yamaha alla fine del 2025. Le voci di mercato si rincorrono e danno in pole position due nomi di peso: Honda e Ducati Barni Racing, entrambe pronte a contendersi le prestazioni di uno dei piloti più completi e ammirati della storia delle derivate di serie.

La stagione in corso non è stata priva di difficoltà per Jonathan Rea. Il trentasettenne ha faticato più del previsto ad adattarsi alla Yamaha R1, una moto che, nonostante il suo potenziale, sembra non aver mai davvero sposato lo stile di guida aggressivo e preciso del campione. Questa fase di adattamento complicato ha inevitabilmente alimentato le speculazioni sul suo futuro e, secondo le indiscrezioni più autorevoli, la Honda rappresenterebbe oggi la destinazione più probabile per Rea. Si tratterebbe di un ritorno significativo: la casa giapponese e il pilota hanno già condiviso un percorso in passato, e ora il costruttore nipponico sta attraversando una fase di profonda ristrutturazione tecnica e organizzativa. L’arrivo di un fuoriclasse come Rea potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa, infondendo nuova fiducia e ambizione in un progetto che punta a ritrovare la competitività smarrita.

Ma lo scenario non si esaurisce qui. L’ipotesi Ducati resta infatti più che concreta, con particolare riferimento al team Barni Racing. Questa opzione si farebbe ancora più reale nel caso in cui Danilo Petrucci dovesse accettare la corte della BMW, lasciando libero un sellino molto ambito. Salire su una Ducati, per Rea, significherebbe non solo abbracciare una delle moto più competitive dell’attuale griglia, ma anche dimostrare, ancora una volta, la sua straordinaria capacità di adattamento a filosofie tecniche profondamente diverse. Il passaggio a Barni Racing potrebbe inoltre offrirgli l’opportunità di chiudere la carriera ai massimi livelli, lasciando un segno indelebile anche in una nuova realtà.

Nel frattempo, in casa Yamaha si guarda già al futuro. L’addio di Jonathan Rea apre infatti le porte a un nuovo ciclo, con il nome di Can Öncü che si fa sempre più insistente come potenziale sostituto. Il giovane talento turco, già protagonista nelle categorie minori, rappresenta il fulcro di una strategia di rinnovamento portata avanti dalla casa di Iwata. Questo percorso di crescita è guidato da Kenan Sofuoglu, ex pilota e ora manager di successo, che sta lavorando per portare una nuova generazione di piloti turchi ai vertici del motociclismo internazionale. La scommessa su Can Öncü si inserisce quindi in un disegno più ampio, che punta a replicare i successi ottenuti con altri talenti come Toprak Razgatlioglu e Deniz Öncü.
Nonostante i suoi 37 anni, Jonathan Rea continua a dimostrare una passione intatta per le competizioni e una determinazione fuori dal comune. La sua eventuale partenza dalla Yamaha potrebbe innescare un vero e proprio effetto domino nel mercato piloti, con conseguenze destinate a ridisegnare gli equilibri del World Superbike per le prossime stagioni. Le scelte di campioni come Danilo Petrucci e la possibile ascesa di nuovi protagonisti renderanno il mercato ancora più vivace e imprevedibile.
Gli appassionati attendono con impazienza di conoscere quale sarà la prossima sfida di Jonathan Rea. Indipendentemente dalla squadra che sceglierà, è certo che il suo carisma, la sua esperienza e la sua voglia di vincere continueranno a lasciare un’impronta indelebile nel mondo delle corse motociclistiche. L’epilogo della sua carriera sarà seguito con attenzione da tifosi e addetti ai lavori, consapevoli che ogni scelta di un campione di questo calibro può cambiare il volto dell’intero campionato.

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