Honda ST1300: la leggenda delle sport touring

Honda ST1300, una moto che ha ridefinito il concetto di sport touring, unendo prestazioni e comfort per lunghi viaggi.

Honda ST1300: la leggenda delle sport touring
M V
Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 3 mag 2025

Potenza, versatilità e comfort da viaggio: tre caratteristiche che descrivono alla perfezione la filosofia della Honda ST1300. Questa iconica moto ha ridefinito il concetto di sport touring, continuando a conquistare gli appassionati nonostante il passare degli anni.

Debuttando nel mercato americano nel 2003 come evoluzione della ST1100, la Pan European – come era conosciuta in Europa – portava con sé una serie di innovazioni tecniche di rilievo. Il suo cuore pulsante era un prestante moto V4 da 1261 cc, dotato di iniezione elettronica. Questo motore era in grado di sviluppare una potenza di 117 cavalli a 8.000 giri e una coppia di 86 libbre-piedi a 6.500 giri, garantendo così un equilibrio perfetto tra prestazioni e comfort per i viaggi a lunga percorrenza.

Tra gli elementi distintivi della Honda ST1300 spiccavano soluzioni ingegneristiche all’avanguardia. Un esempio era il serbatoio ausiliario da 2,2 galloni posizionato sotto la sella, progettato per migliorare la distribuzione dei pesi. Nonostante il peso complessivo della moto raggiungesse circa 700 libbre nella versione con ABS, il telaio in alluminio e la trasmissione a cardano garantivano una maneggevolezza sorprendente e una manutenzione ridotta, elementi essenziali per i motociclisti più esigenti.
Un altro punto di forza particolarmente apprezzato dai fan delle moto touring erano le capienti valigie laterali integrate, incluse di serie. Tuttavia, non mancavano alcune critiche, tra cui l’assenza di regolazioni sulla forcella anteriore e l’eccessivo calore generato dal sistema di scarico in specifiche condizioni di utilizzo. Questi aspetti non hanno comunque intaccato la reputazione complessiva del modello.
La storia della Pan European include anche un episodio controverso legato al suo utilizzo da parte delle forze dell’ordine britanniche. Il fenomeno noto come “Pan Weave” – oscillazioni ad alta velocità – ha portato a una riduzione del suo impiego istituzionale. Tuttavia, questo non ha compromesso la popolarità della moto tra i motociclisti privati, che hanno continuato ad apprezzarne le qualità uniche.


Nel corso degli anni, il segmento delle sport touring ha subito cambiamenti significativi, con l’introduzione di modelli concorrenti come la Yamaha FJR1300, più leggera e potente. Honda ha tentato di rispondere con la serie CTX1300, ma l’interesse degli appassionati si stava già spostando verso altre tipologie di moto. Nonostante ciò, gli esemplari ben conservati della Honda ST1300 continuano a mantenere quotazioni interessanti sul mercato dell’usato, a testimonianza del loro valore duraturo.

Con il lancio della nuova gamma NT, Honda sembra intenzionata a raccogliere l’eredità della Pan European, adattandola alle esigenze dei motociclisti moderni. Il futuro dirà come si evolverà questa nuova generazione, ma una cosa è certa: il mito della Honda ST1300 rimane vivo nell’immaginario collettivo degli appassionati di due ruote in tutto il mondo.

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