Enea Bastianini conquista il podio con KTM: la rinascita della Bestia

Enea Bastianini conquista il podio MotoGP con KTM a Barcellona. Analisi della gara, adattamento alla moto e nuove prospettive per Tech3 e Misano.

Enea Bastianini conquista il podio con KTM: la rinascita della Bestia
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Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 8 set 2025

Dopo settimane di lavoro intenso e adattamento, Enea Bastianini torna a essere protagonista assoluto nel panorama della MotoGP. Il pilota romagnolo ha conquistato un prezioso terzo posto al Gran Premio di Catalogna, riportando così la KTM del team Tech3 sul podio, un risultato che mancava da tempo e che assume un significato ancora più speciale per la squadra e per lo stesso Bastianini.

Il ritorno sul podio arriva in un momento cruciale per la formazione guidata da Hervé Poncharal, ora sotto la nuova proprietà di Gunther Steiner. Il manager altoatesino, noto per la sua esperienza nel motorsport internazionale, ha preso le redini del team Tech3 portando una ventata di novità e motivazione. La svolta gestionale sembra aver già dato i suoi frutti, ma, come sottolinea Bastianini, il percorso verso questo risultato era già stato tracciato da tempo, frutto di una crescita costante e di una determinazione incrollabile.

Ho sfiorato il podio in diverse occasioni, ma finora non ero riuscito a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle“, ha dichiarato il pilota al termine della gara. Il risultato di Barcellona non è stato casuale: si è trattato di una performance costruita con pazienza, intelligenza e una gestione perfetta delle gomme. Il sorpasso su Acosta, decisivo per garantirsi il terzo gradino, è stato il coronamento di una strategia studiata nei minimi dettagli.

Particolarmente degno di nota è stato il rendimento della KTM su un circuito, quello di Barcellona, tradizionalmente favorevole alle Aprilia. “Durante i test non avevo sensazioni particolarmente positive qui, quindi essere competitivo oggi dimostra quanto mi stia adattando alla moto”, ha spiegato Bastianini. Questo adattamento non è stato semplice né immediato: la RC16 richiede uno stile di guida molto diverso rispetto alla Ducati, moto con cui Bastianini aveva costruito le sue recenti fortune.
Il cambiamento di approccio è stato fondamentale: invece di tentare di piegare la moto alle proprie esigenze, Bastianini ha scelto di modificare il suo stile di guida per esaltare le caratteristiche della KTM. Una transizione non priva di ostacoli, resa ancora più complessa da una brutta caduta nei primi test stagionali. Tuttavia, la capacità di apprendere dai propri errori e di evolversi rapidamente ha permesso al pilota di trovare finalmente la giusta sintonia con la sua nuova compagna di avventure.
Ora, con il morale alle stelle e una rinnovata fiducia nei propri mezzi, Enea Bastianini guarda con entusiasmo al prossimo appuntamento del calendario: il Gran Premio di Misano. Si tratta della sua gara di casa, un evento sempre speciale per i piloti italiani, e Bastianini non nasconde la sua voglia di ripetersi. “È fantastico arrivare a Misano dopo un podio. Replicare il risultato non sarà semplice, ma mai dire mai”, ha dichiarato con un sorriso carico di speranza.
La costanza nei risultati, che era mancata nella prima parte della stagione, sembra finalmente essere tornata. “Nelle ultime gare sono stato consistentemente veloce, anche se non sempre sono riuscito a concretizzare”, ha sottolineato il pilota. Una crescita evidente che oggi lo vede più sicuro sulla moto, pur consapevole di avere ancora margini di miglioramento e di non aver ancora espresso tutto il suo potenziale.
Il passaggio dalla Ducati alla KTM ha rappresentato una delle sfide più impegnative della carriera di Enea Bastianini. Le differenze tecniche tra le due moto sono profonde e hanno richiesto un grande lavoro di adattamento, sia a livello fisico che mentale. Ma oggi, grazie a determinazione, resilienza e una squadra che ha saputo sostenerlo nei momenti difficili, Bastianini può finalmente dire di aver ritrovato la competitività e la serenità necessarie per lottare stabilmente ai vertici della MotoGP.
Con il Gran Premio di Catalogna che segna una svolta importante, il futuro sembra sorridere a Bastianini e al team Tech3. Il lavoro svolto, la sinergia ritrovata e la guida esperta di Gunther Steiner sono gli ingredienti che potrebbero trasformare questa stagione in un vero e proprio punto di svolta. Ora, tutti gli occhi sono puntati su Misano, dove Bastianini avrà l’occasione di confermare il suo stato di grazia davanti al pubblico di casa.

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