Benda BD250-3B: il motore bóxer cinese che sfida BMW

Benda BD250-3B rivoluziona il mercato con un motore bóxer da 250 cc, design innovativo e un prezzo competitivo. Scopri di più sulla sfida a BMW.

Benda BD250-3B: il motore bóxer cinese che sfida BMW
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 30 apr 2025

Dal 1923, con il debutto della leggendaria R32, fino alla modernissima BMW R 1300 GS, il motore bóxer è stato un simbolo inconfondibile dell’ingegneria tedesca, marchiando a fuoco la storia motociclistica targata BMW. Ora, però, questo dominio di oltre un secolo potrebbe essere messo in discussione da un ambizioso progetto cinese.

La casa motociclistica Benda Motorcycles ha infatti svelato i dettagli del suo prossimo modello, la Benda BD250-3B, una moto che punta tutto su un innovativo propulsore bóxer bicilindrico da 250 cc. Questa configurazione, pur richiamando la tradizione, viene reinterpretata con un approccio che unisce creatività e motociclismo innovazione.

Benda BD250-3B, un bóxer tutto nuovo

Il cuore della Benda BD250-3B si distingue per una serie di caratteristiche tecniche di rilievo. La configurazione a cilindri orizzontalmente opposti, il sistema di raffreddamento misto aria-liquido e la distribuzione DOHC con quattro valvole per cilindro sono elementi che testimoniano la cura progettuale. Tuttavia, la vera rivoluzione sta nell’architettura interna: Benda ha deciso di collocare la frizione nella parte anteriore del motore, mentre la trasmissione è posizionata sotto il blocco motore. Una scelta inusuale, che dimostra un approccio non convenzionale.

La trasmissione secondaria rappresenta un altro elemento di rottura rispetto alla tradizione. Anziché il classico albero cardanico tipico delle moto BMW, i tecnici cinesi hanno optato per un sistema a doppia catena. La prima catena, probabilmente a cinghia o catena corta, collega il cambio a un pignone montato sull’asse del forcellone, mentre una seconda catena trasmette il movimento alla ruota posteriore. Questa soluzione, oltre a migliorare la distribuzione dei pesi, riduce l’influenza del sistema di trazione sulla sospensione posteriore, garantendo un comportamento dinamico più equilibrato.

Design muscoloso e distintivo

Nonostante la cilindrata contenuta, la Benda BD250-3B si presenta con un’estetica che non passa inosservata. Le teste motore di grandi dimensioni, il radiatore generoso e il telaio con motore sospeso sotto travi superiori dritte conferiscono alla moto un aspetto robusto e imponente. Questo design muscoloso si sposa perfettamente con l’identità del brand cinese, che mira a creare prodotti distintivi e riconoscibili.
La strategia di Benda è chiara: esplorare configurazioni meccaniche non convenzionali per distinguersi nel mercato globale. Già in passato, l’azienda ha sorpreso il settore con modelli come la Napoleon, la Chinchilla e la Dark Flag V4, dimostrando una notevole versatilità nell’utilizzo di architetture motoristiche che spaziano dai bicilindrici a V ai quattro cilindri in linea, fino ai sofisticati V4, solitamente riservati a moto di fascia premium.

Un bóxer per tutti

Con il lancio della Benda BD250-3B, l’azienda cinese punta a democratizzare il motore bóxer, rendendolo accessibile a una fascia più ampia di motociclisti. In un segmento finora dominato da BMW, questa mossa rappresenta una sfida diretta al predominio tedesco. Se Benda riuscirà a mantenere un prezzo competitivo, il nuovo modello potrebbe attrarre un pubblico interessato a una configurazione iconica, ma finora considerata appannaggio di moto di alta gamma.

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