BMW K100 Scrambler: la rinascita del “Flying Brick” firmata Black Cycles
La BMW K100 Scrambler di Black Cycles unisce design retrò e innovazione. Scopri come è stata trasformata la leggendaria Flying Brick.
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La combinazione di potenza, design e artigianalità ha dato vita a una creazione unica nel panorama delle moto custom: la BMW K100 trasformata in una Scrambler da Black Cycles Australia. “Non ne ho viste molte fatte bene, quindi ho deciso di provarci", afferma Noel Muller, fondatore del celebre laboratorio australiano, descrivendo la sfida che ha portato alla trasformazione di una BMW K100 RS del 1986 in un’opera che unisce estetica vintage e tecnologia moderna.
Tutto è iniziato con la fiducia di un cliente abituale che ha affidato a Muller la sua “Flying Brick" – soprannome che richiama la caratteristica forma del motore BMW – concedendogli piena libertà creativa. Questa opportunità ha permesso al customizzatore di reinventare un modello storicamente complesso da modificare, dando vita a un progetto ambizioso e rivoluzionario.
Il primo passo è stato un intervento strutturale radicale: il telaio posteriore è stato completamente ricostruito per integrare pannelli in alluminio da 2,5 mm, mentre la forcella anteriore è stata rinforzata per garantire maggiore robustezza. L’innovazione più audace, però, riguarda il serbatoio: Muller ha osato l’impensabile, tagliando e rimodellando l’originale in alluminio, abbassandone il profilo e riposizionando il tappo del carburante, un’operazione mai tentata prima su questo modello.
Il tocco finale è rappresentato dalla livrea nera e oro, ispirata al leggendario team di Formula 1 John Player Special e applicata con maestria da Popbang Classics. Ogni dettaglio è stato curato con estrema precisione: dal faro LED Husqvarna al parafango anteriore integrato, fino alla sella artigianale in pelle nera con cuciture dorate, realizzata da Carman’s Auto Trimming.
Sul fronte tecnologico, questa custom motorcycle si distingue per componenti elettronici all’avanguardia forniti da NWT Cycletronic, come pulsanti multifunzione, sistema keyless e una batteria al sodio ultraleggera. Il motore, un quattro cilindri in linea da 998 cc, è stato rifinito in nero opaco e ottimizzato per migliorare fluidità e potenza, mentre un terminale di scarico in acciaio inox con collettore personalizzato completa il quadro tecnico.
Le ruote originali in lega, ora verniciate in oro, montano pneumatici Shinko da enduro, e il quadro strumenti digitale si abbina perfettamente agli indicatori Kellerman, bilanciando estetica retrò e funzionalità moderne. “Ora la moto ha una potenza molto più utilizzabile rispetto all’originale ed è incredibilmente confortevole da guidare“, sottolinea Muller con soddisfazione.
Questa straordinaria customizzazione rappresenta un omaggio al design audace della BMW K100 e un’espressione dell’eccellenza artigianale australiana. Attualmente in vendita, questa moto unica offre agli appassionati l’opportunità di possedere un autentico capolavoro su due ruote, capace di reinterpretare con successo una delle piattaforme più complesse nel mondo delle moto custom.