Vee Two Squalo: l’ibrido australiano-italiano che ridefinisce la Ducati 900

Vee Two Squalo, l’esclusiva moto australiana su base Ducati 900. Dettagli tecnici, curiosità e valore da collezione.

Vee Two Squalo: l’ibrido australiano-italiano che ridefinisce la Ducati 900
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 28 lug 2025

Nel panorama delle motociclette d’élite, esistono mezzi che si distinguono non solo per la loro tecnologia o per le prestazioni, ma soprattutto per la loro rarità e unicità. Tra queste, la Vee Two Squalo occupa senza dubbio un posto d’onore, con una produzione che conta meno di cento esemplari in tutto il mondo e una storia che intreccia tre continenti e diverse eccellenze dell’ingegneria motociclistica.

Il progetto nasce dall’incontro tra l’innovazione australiana e la passione italiana, guidato dall’estro di Brook Henry, figura di riferimento nella customizzazione e nello sviluppo di componenti speciali per moto. La Vee Two Squalo è, infatti, una reinterpretazione moderna e sofisticata della celebre Ducati 900, un’icona delle due ruote che ha segnato un’epoca e che ancora oggi fa battere il cuore degli appassionati.

Ciò che rende la Squalo così speciale non è soltanto la sua tiratura limitatissima, ma anche l’approccio artigianale e altamente personalizzato con cui ogni esemplare viene realizzato. Ogni moto può essere acquistata sia come kit di montaggio, per chi desidera cimentarsi nella costruzione, sia come modello completo, pronto a solcare le strade. Questa attenzione maniacale per i dettagli fa sì che ogni Vee Two Squalo sia diversa dall’altra, riflettendo la personalità e i desideri del suo proprietario.

Un elemento chiave del progetto è il telaio ultraleggero, prodotto dalla prestigiosa OVER Racing in Giappone. Questo telaio pesa appena 7,5 kg, un risultato eccezionale che garantisce non solo una straordinaria rigidità strutturale, ma anche una maneggevolezza fuori dal comune. Il forcellone, anch’esso un piccolo capolavoro di ingegneria, aggiunge soltanto 4,5 kg al peso complessivo, permettendo alla moto di fermare l’ago della bilancia intorno ai 150 kg. Questi numeri testimoniano la cura e la ricerca dei materiali più avanzati, con l’obiettivo di offrire prestazioni di altissimo livello senza rinunciare alla sicurezza.
La Vee Two Squalo non è solo tecnica, ma anche storia e aneddoti che ne aumentano il fascino. Emblematica è la vicenda di un giovane imprenditore della Silicon Valley, rimasto affascinato dall’esclusività di questa moto. Pur non essendo un esperto di motociclette, ha commissionato una versione unica, dotata di un serbatoio in alluminio realizzato su misura. Questa moto è stata addirittura presentata durante un prestigioso evento Ducati negli Stati Uniti, prima di essere spedita direttamente in Texas, a testimonianza di quanto la Squalo sia in grado di attrarre anche chi non appartiene al mondo tradizionale delle due ruote.
Il cuore pulsante della Squalo è il celebre motore bicilindrico a L da 900 cc, ereditato dalla Ducati 900 ma ampiamente rivisto e aggiornato con componenti ad alte prestazioni. Qui entra in gioco la maestria di Vee Two, azienda australiana leader nella produzione di ricambi Ducati e parti speciali per modelli d’epoca. Il risultato è un propulsore che unisce l’affidabilità e il carattere dei classici Ducati con la tecnologia e le prestazioni richieste dai motociclisti più esigenti di oggi.
Nonostante la sua natura fortemente artigianale e la produzione quasi da atelier, la Vee Two Squalo è perfettamente omologata per l’uso su strada. La sua esclusività è stata ulteriormente confermata di recente, quando un esemplare con meno di 5.000 miglia percorse è stato battuto all’asta a Greenwich, Connecticut, superando la soglia dei 5.800 dollari, con la riserva che però non è stata ancora raggiunta. Un valore che rispecchia il prestigio e la rarità di questa motocicletta, destinata a diventare un vero oggetto da collezione.

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