Una custom bike unica al mondo: il motore tricilindrico fatto a mano di F84 Engineering

Triple Bike di F84 Engineering: una bicicletta motorizzata artigianale con motore tricilindrico due tempi, innovazione e passione.

Una custom bike unica al mondo: il motore tricilindrico fatto a mano di F84 Engineering
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Massimo Schimperla
Pubblicato il 23 ago 2025

Quando la passione per i motori incontra l’arte dell’artigianato digitale, nascono progetti che sfidano i confini dell’immaginazione. È il caso della Triple Bike, una custom bike senza precedenti ideata dall’ingegnere tedesco Florian Hauser, che ha saputo fondere la semplicità di una bicicletta motorizzata con la complessità di un motore tricilindrico realizzato interamente a mano. Questo straordinario esempio di innovazione su due ruote riporta in auge lo spirito pionieristico delle origini del motociclismo, reinterpretandolo con le tecnologie e la creatività del nostro tempo.

L’idea che ha dato vita alla Triple Bike affonda le sue radici in una scintilla di ispirazione: Hauser, affascinato da una rara Mobylette a tre cilindri, ha deciso di andare oltre i limiti imposti dal mercato e dalle convenzioni tecniche. Nel suo laboratorio, attrezzato con tutto il necessario per la meccanica di precisione, l’ingegnere ha coinvolto un amico dotato di una macchina CNC a 5 assi, indispensabile per le lavorazioni più complesse e sofisticate che caratterizzano questo progetto.

Il cuore pulsante della bicicletta motorizzata è un motore tricilindrico a due tempi da 255cc, una vera e propria opera d’arte meccanica nata dall’assemblaggio e dalla radicale trasformazione di tre kit motore per bici. Ogni componente è stato rivisto e ottimizzato per ottenere il massimo delle prestazioni, fino a raggiungere una potenza stimata tra i 15 e i 25 cavalli. Nonostante la sua sofisticazione, il propulsore pesa appena 18 kg, garantendo un rapporto peso/potenza sorprendente per una creazione di questo tipo.

L’estetica della Triple Bike è interamente funzionale: il telaio, ampiamente personalizzato, consente ancora di pedalare in modo agevole, senza sacrificare la comodità d’uso tipica di una bici. Un dettaglio tecnico di grande rilievo è rappresentato dall’accensione, mutuata da una storica Kawasaki H2 750, scelta che testimonia la cura e la meticolosità con cui ogni elemento è stato selezionato e integrato.
Nonostante la natura sperimentale del progetto, l’esperienza di guida si è rivelata sorprendentemente equilibrata. Secondo Hauser, la maneggevolezza della custom bike supera quella di molte moto monocilindriche di serie, offrendo una stabilità rassicurante senza compromettere l’agilità, grazie anche al peso contenuto e alla distribuzione accurata delle masse.
La storia personale di Florian Hauser è intrisa di passione e dedizione: già a 14 anni si cimentava nella costruzione di biciclette motorizzate, mentre a 15 si dedicava all’elaborazione di ciclomotori per aumentarne le prestazioni. Oggi, con il marchio F84 Engineering, trasforma il suo entusiasmo in progetti sempre più ambiziosi e sofisticati, diventando un punto di riferimento per chi crede nella forza dell’artigianato digitale applicato al mondo delle due ruote.
La Triple Bike non è solo un esercizio di stile o un esperimento tecnico: rappresenta un manifesto della nuova era dell’innovazione motociclistica, in cui tradizione e tecnologia dialogano in perfetto equilibrio. Il progetto dimostra come la creatività e la manualità possano ancora stupire, persino in un settore dominato da colossi industriali e processi standardizzati.
Eppure, questa straordinaria custom bike non è che l’inizio. Hauser promette infatti che il prossimo progetto firmato F84 Engineering sarà ancora più estremo, spingendo ulteriormente i limiti dell’ingegneria artigianale. Chiunque voglia seguire l’evoluzione di questa incredibile avventura può farlo attraverso i canali social e YouTube di F84 Engineering, dove vengono svelati dettagli tecnici, curiosità e retroscena della progettazione.
In un’epoca in cui l’automazione sembra voler soppiantare la manualità, la Triple Bike si impone come simbolo di una nuova frontiera: quella dell’artigianato digitale, in cui la passione per la meccanica si fonde con le tecnologie più avanzate per dare vita a mezzi unici, capaci di emozionare e ispirare. Il viaggio di Florian Hauser e della sua custom bike è appena iniziato, e promette di scrivere nuove, sorprendenti pagine nella storia della innovazione su due ruote.

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