MotoGP 2026: Kuala Lumpur, Melbourne o Singapore? La decisione sulla presentazione e i test
MotoGP 2026, test pre-stagionali e presentazione: Kuala Lumpur, Melbourne e Singapore candidate. Decisione attesa a settembre al GP di Catalogna.
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/08/wp_drafter_283748.jpg)
La stagione MotoGP 2026 si preannuncia come una delle più internazionali e strategicamente rilevanti degli ultimi anni, non solo per il numero record di Gran Premi in calendario, ma anche per la cruciale decisione sulla sede della presentazione ufficiale e dei test pre stagionali. In un contesto di forte espansione globale, la scelta tra tre metropoli asiatiche di spicco – Kuala Lumpur, Melbourne e Singapore – sta tenendo banco tra gli addetti ai lavori, promettendo di influenzare in modo significativo sia la logistica delle squadre che la strategia di marketing del campionato.
La questione è rimasta irrisolta anche dopo il recente incontro tenutosi durante il GP d’Austria, dove team e rappresentanti Dorna e IRTA hanno avviato un confronto interlocutorio, senza però giungere a una conclusione definitiva. Il nodo verrà sciolto solo in occasione del prossimo GP di Catalogna, in programma dal 5 al 7 settembre a Barcellona. Sarà in questa sede che i vertici Dorna si riuniranno per prendere una decisione che andrà ben oltre il semplice aspetto organizzativo, toccando anche la visibilità internazionale e l’appeal commerciale della MotoGP 2026.
Nonostante il calendario MotoGP per il 2026 sia già stato reso pubblico, con la conferma di ben 22 appuntamenti e il ritorno in grande stile del Brasile come secondo round stagionale, restano ancora da definire dettagli fondamentali: date e location dei test pre stagionali. Questi rappresentano un passaggio imprescindibile per la preparazione tecnica e atletica delle squadre, oltre a incidere direttamente sui costi e sulla logistica dell’intero circus.
Tra le tre città in lizza, Kuala Lumpur sembra attualmente godere del maggior favore da parte dei team. La capitale malese offre infatti un’opzione logisticamente ottimale: la vicinanza con il circuito di Sepang consentirebbe di organizzare i test pre stagionali immediatamente dopo le sessioni di shakedown, a inizio febbraio. Questo scenario permetterebbe di ottimizzare i tempi di trasporto e ridurre i costi operativi, mantenendo l’intera attività di preparazione in un’area geografica ben servita e già collaudata per eventi di questa portata.
L’ipotesi Kuala Lumpur si rafforza ulteriormente grazie alla possibilità di concentrare sia la presentazione ufficiale della stagione sia i test pre stagionali in un’unica macro-area, semplificando le operazioni per team, tecnici e logistica. In questo contesto, si fa strada anche l’idea di una seconda sessione di test in Thailandia, sede del primo Gran Premio dell’anno, oppure nuovamente a Sepang, consolidando così la centralità del Sud-Est asiatico nel panorama MotoGP.
Non va però sottovalutata la candidatura di Melbourne. La città australiana resta in corsa, pur presentando alcune criticità logistiche. La distanza dai principali hub europei e asiatici costringerebbe probabilmente a utilizzare moto da esposizione, invece dei prototipi ufficiali, durante la cerimonia di presentazione. Inoltre, l’evento potrebbe essere posizionato strategicamente tra le due sessioni di test, ma questa soluzione implicherebbe una complessità organizzativa superiore rispetto alle alternative asiatiche.
Sul fronte opposto, Singapore si distingue come la scelta più ambiziosa e affascinante dal punto di vista commerciale. La città-stato, riconosciuta come uno dei principali centri finanziari mondiali, offre un potenziale enorme in termini di visibilità internazionale e capacità di attrarre sponsor di livello globale. Tuttavia, anche in questo caso, la logistica rappresenta una sfida non indifferente: la densità urbana e la disponibilità di spazi adeguati per ospitare la presentazione e i test pre stagionali potrebbero complicare la pianificazione, rendendo necessaria una valutazione attenta dei pro e dei contro.
La decisione finale, attesa per settembre, non influenzerà soltanto l’organizzazione tecnica delle squadre, ma definirà anche l’immagine e la strategia promozionale dell’intero campionato MotoGP 2026. In un’epoca in cui lo sport mira sempre più a una dimensione globale, la scelta della location per la presentazione e i test pre stagionali rappresenta un tassello fondamentale per consolidare la crescita e il prestigio della MotoGP a livello internazionale. Le prossime settimane saranno quindi decisive per delineare il futuro della categoria regina delle due ruote, tra logiche di efficienza, visibilità e innovazione.