Simson S51 Holy Bastard: il tributo estremo a Ken Block firmato Tony Möckel
Simson S51 Holy Bastard di Tony Möckel: 43 CV, dettagli racing e omaggio a Ken Block in una minibike senza compromessi.
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Nel panorama delle custom bike europee, un progetto fuori dagli schemi emerge dal cuore industriale della Germania, fondendo tradizione e innovazione in una miscela esplosiva. Si tratta della trasformazione radicale della Simson S51, un umile ciclomotore dell’ex Germania Est, ora rinato come una minibike estrema che omaggia la leggenda del motorsport Ken Block. L’artefice di questa impresa è Tony Möckel, operaio di fonderia e genio delle personalizzazioni, che ha voluto spingersi oltre ogni limite tecnico e stilistico, realizzando un tributo su due ruote destinato a lasciare il segno.
“Questa moto si comporta come un’arvicola del deserto sotto steroidi. Piccola, veloce e incredibilmente maneggevole”, racconta Möckel, descrivendo la sua creazione, la Holy Bastard. Non si tratta di una semplice elaborazione, ma di una vera rivoluzione: partendo da una base nata negli anni ’80 con un motore da appena 3,7 cavalli, la moto è stata completamente riprogettata fino a raggiungere una potenza impressionante di 43 cavalli grazie a un nuovo motore 125 cc. Un risultato che trasforma radicalmente le prestazioni e la destinazione d’uso di questa storica due ruote.
La storia della Simson S51 affonda le radici nel lontano 1856, quando i fratelli Löb e Moses avviarono la produzione di armi a Suhl, città che nel tempo sarebbe diventata sinonimo di eccellenza meccanica. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, lo stabilimento venne convertito alla produzione di ciclomotori, dando vita a una gamma di modelli che ancora oggi fanno battere il cuore degli appassionati di motori e customizzazioni.
Ma la Holy Bastard rappresenta qualcosa di unico anche nel panorama delle creazioni di Möckel, superando per audacia e tecnica la sua già celebre “Orange Monster”. Il propulsore è stato ricostruito da zero, adottando componenti racing di altissimo livello: carter lavorati dal pieno, cilindro Rotax, cambio a cinque marce e una frizione a sei dischi, tutti elementi che elevano la performance ben oltre le aspettative per una moto di questa categoria. Il raffreddamento è affidato a due radiatori ATV con una pompa dell’acqua derivata da Volkswagen, una soluzione inedita per un veicolo così compatto.
Per poter gestire la potenza generata dal nuovo motore 125 cc, il telaio della Simson S51 è stato rinforzato in ogni punto critico e dotato di una trasmissione a cinghia progettata e realizzata dallo stesso Möckel. Anche il serbatoio, derivato da un modello Simson 550, è stato ampliato e modellato su misura, mentre la sella trae ispirazione dalle celebri Recaro Podium delle auto da drift, realizzata con base in carbonio e imbottiture racing per garantire massimo supporto e comfort in pista.
La ciclistica non è da meno: i cerchi da 17 pollici calzano pneumatici Continental da competizione, offrendo grip e stabilità ai massimi livelli. L’impianto frenante, firmato Brembo, è dotato di dischi da 320 mm e pinze a quattro pistoncini, assicurando una potenza frenante degna delle migliori superbike. Ogni dettaglio è stato pensato per garantire sicurezza e prestazioni, anche nelle condizioni più estreme.
Non manca l’attenzione all’estetica e alla funzionalità: la verniciatura in giallo neon opaco è un chiaro richiamo allo stile Hoonigan di Ken Block, icona mondiale del drifting e dell’automobilismo spettacolare. L’impianto luci adotta una mascherina in alluminio ricavata dal pieno con doppio LED, mentre la gestione elettronica è affidata al sofisticato Motogadget MoUnit, garanzia di affidabilità e personalizzazione.
La Holy Bastard non è solo una moto: è un manifesto di passione, ingegno e dedizione. Un tributo autentico a Ken Block e alla cultura delle performance estreme, ma anche una dimostrazione di come, con le giuste competenze e una visione fuori dagli schemi, sia possibile trasformare un semplice ciclomotore in una superstar da pista. Un progetto che farà sognare chiunque ami le due ruote, l’adrenalina e la creatività senza compromessi.