MotoGP Austria: Marc Marquez domina la Sprint, Alex secondo, disastro Bagnaia
Marc Marquez vince la Sprint Race MotoGP in Austria, Alex Marquez secondo, Acosta terzo. Bagnaia si ferma. Tutti i dettagli.
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/08/wp_drafter_283359.jpg)
La stagione 2025 della MotoGP continua a regalare emozioni e colpi di scena, e la Sprint Race disputata al Red Bull Ring ne è la perfetta dimostrazione. Nella MotoGP Austria, il protagonista assoluto è stato ancora una volta Marc Marquez, che si conferma il dominatore indiscusso del campionato, mentre per Pecco Bagnaia il sabato si è trasformato in una giornata da dimenticare, complicando ulteriormente la sua rincorsa al titolo.
Il weekend austriaco della classe regina ha preso il via tra grandi aspettative e qualche incertezza, soprattutto dopo le qualifiche che avevano visto Marco Bezzecchi sorprendere tutti con una pole position inattesa. Tuttavia, le vere emozioni sono arrivate durante la gara sprint, dove Marc Marquez ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di gestione e freddezza nei momenti decisivi. Partito con prudenza dopo una qualifica non brillante, lo spagnolo della Ducati ha saputo studiare i rivali, in particolare il fratello Alex Marquez, scattato subito al comando e determinato a difendere la leadership.
Il duello tra i fratelli Marquez ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso: Marc Marquez ha atteso il momento giusto per sferrare l’attacco, superando Alex Marquez a metà gara e costruendo da quel momento un vantaggio incolmabile. Il ritmo imposto dal campione spagnolo è stato semplicemente insostenibile per gli avversari, a conferma di una superiorità tecnica e mentale che, a questo punto della stagione, sembra non avere rivali.
MotoGP Austria, il podio della Sprint Race si completa
A completare il podio della Sprint Race è stato Pedro Acosta, autore di una prestazione solida e matura. Il giovane talento ha saputo mantenere la calma anche nei momenti più concitati, conquistando un risultato importante che conferma la sua crescita e la sua presenza ormai costante tra i migliori della categoria. Alle sue spalle, un ottimo Brad Binder ha riportato la KTM nelle posizioni che contano proprio sul circuito di casa, regalando ai tifosi austriaci una prestazione di grande orgoglio.
Non meno sorprendente il quinto posto di Fermin Aldeguer, capace di inserirsi nella lotta tra i big e di mettere in mostra una velocità notevole. Il giovane spagnolo ha dimostrato di poter essere competitivo anche in uno scenario così prestigioso, alimentando le speranze di chi lo vede come uno dei possibili protagonisti delle prossime stagioni.
La giornata è stata invece un vero incubo per Pecco Bagnaia. Dopo una partenza disastrosa dalla prima fila, il campione italiano ha progressivamente perso terreno, fino a essere costretto al ritiro ai box. Un sabato da dimenticare, che lascia aperti molti interrogativi sulle condizioni della sua Ducati ufficiale e sulle sue possibilità di rimonta nella classifica MotoGP. Anche Enea Bastianini, partito con buone aspettative, non è riuscito a brillare: una partenza non perfetta lo ha relegato al settimo posto, lontano dai vertici e dalle posizioni che contano.
Il sabato austriaco ha visto anche altri protagonisti in difficoltà: Marco Bezzecchi, autore della pole, non è riuscito a concretizzare in gara, scivolando rapidamente fuori dalla lotta per il podio. Anche piloti come Jorge Martín e Fabio Quartararo sono rimasti lontani dai riflettori, a testimonianza di un equilibrio sempre più precario tra i top rider, dove ogni minimo errore può costare caro.
Con questa nuova affermazione, Marc Marquez allunga ulteriormente in testa alla classifica MotoGP, portando a 123 punti il vantaggio sul fratello Alex Marquez. Una distanza che rende ormai il titolo una formalità aritmetica, salvo clamorosi colpi di scena nelle ultime gare. Il dominio dello spagnolo sembra destinato a proseguire, ma il motorsport insegna che nulla è mai scritto fino alla bandiera a scacchi.