Jorge Martin resta in Aprilia fino al 2026: “So cosa valgo, possiamo fare grandi cose”

Jorge Martin racconta il difficile ritorno dopo l’incidente in Qatar e la scelta di restare con Aprilia anche nel 2026. Tutti i dettagli e le dichiarazioni.

Jorge Martin resta in Aprilia fino al 2026: “So cosa valgo, possiamo fare grandi cose”
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Marianna Bortevi
Pubblicato il 18 lug 2025

Il paddock della MotoGP torna a parlare di determinazione, resilienza e scelte coraggiose: Jorge Martin, uno dei piloti più talentuosi e discussi degli ultimi anni, ha finalmente sciolto ogni riserva sul proprio futuro. Dopo settimane di speculazioni e incertezze, lo spagnolo ha confermato il suo rinnovato impegno con Aprilia fino al termine della stagione 2026, una decisione maturata dopo aver attraversato momenti difficili segnati dal grave incidente Qatar e da una serie di infortuni che ne hanno messo a dura prova la carriera e la fiducia personale.

Durante la conferenza stampa che ha preceduto il Gran Premio della Repubblica Ceca, tenutasi il 17 luglio 2025, Martin ha voluto raccontare senza filtri il percorso che lo ha portato a questa scelta. “Non devo chiedere scusa a nessuno. Nessuno può capire cosa si prova con 12 costole rotte in ospedale, senza poter dormire per una settimana”, ha dichiarato, offrendo uno spaccato autentico delle sofferenze fisiche e psicologiche vissute dopo il drammatico incidente Qatar. La sincerità delle sue parole ha restituito al pubblico l’immagine di un atleta capace di andare oltre le difficoltà, mettendo a nudo le proprie fragilità ma anche la forza di volontà che lo caratterizza.

Il percorso che ha condotto Martin alla decisione di restare in Aprilia non è stato privo di dubbi e momenti di crisi. “Dopo il primo, secondo, terzo infortunio ho iniziato ad avere tanti dubbi sul futuro, ma anche su me stesso”, ha ammesso, lasciando intendere che l’ipotesi di cambiare squadra era stata valutata seriamente. In questo contesto, la tentazione di un passaggio in Honda era emersa tra le voci di mercato, ma alla fine a prevalere è stata la riflessione personale e la valutazione oggettiva delle prospettive tecniche offerte dalla casa di Noale.

“La scelta di restare nasce dalla consapevolezza delle potenzialità della moto e del team”, ha spiegato Martin. “Abbiamo visto come Marco e Aprilia stanno facendo bene, c’è un ottimo potenziale e io non sono un idiota, possiamo fare molto bene”. Parole che evidenziano non solo la fiducia nelle capacità della squadra, ma anche la maturità acquisita dal pilota, che ha saputo mettere da parte l’orgoglio per concentrarsi su un progetto di crescita condiviso.
Un momento cruciale nel percorso di recupero è stato rappresentato dal test Misano, dove Jorge Martin ha potuto verificare le proprie condizioni fisiche e mentali prima del ritorno in gara. “Mi sento preparato fisicamente, meglio che in qualunque altro momento della mia vita”, ha sottolineato con soddisfazione, a testimonianza di un lavoro meticoloso svolto non solo sul fisico, ma anche sulla mente, per ritrovare quella serenità necessaria a competere ai massimi livelli.
Non sono mancati, nel recente passato, momenti di tensione all’interno del box, soprattutto dopo l’episodio di Le Mans, quando si era diffusa la notizia della sua possibile separazione dalla squadra. Martin, però, ha saputo affrontare la situazione con maturità e lucidità: “I rapporti sono come le montagne russe, ti innamori, litighi, ma poi lavori insieme per raggiungere gli obiettivi”. Una frase che ben riassume le dinamiche complesse che caratterizzano il mondo delle corse, dove la pressione e le aspettative possono mettere a dura prova anche i legami più solidi.
Particolarmente toccante è stato il riferimento all’esperienza vissuta durante il periodo più buio seguito all’incidente Qatar: “In Qatar era una di quelle situazioni, solo mio padre e la mia fidanzata sapevano cosa mi passava per la testa“. Un passaggio che mette in luce il lato umano del pilota, spesso nascosto dietro la visiera del casco e la corazza dell’agonismo.
Guardando al futuro, Jorge Martin si mostra cauto ma determinato: “Era importante tornare prima della pausa estiva, poi avremo tutto il tempo per tornare a lottare per podi e vittorie. Sono certo di poter tornare al mio livello“. Una dichiarazione che lascia trasparire la volontà di lasciarsi alle spalle le difficoltà per concentrarsi esclusivamente sulla pista e sugli obiettivi sportivi.
Con questo annuncio, la MotoGP ritrova uno dei suoi protagonisti più attesi, pronto a rimettersi in gioco dopo una fase travagliata della carriera. La scelta di Martin di rinnovare con Aprilia fino al 2026 rappresenta un segnale forte per il paddock e per i tifosi, che potranno continuare a seguire le gesta di un pilota capace di emozionare e sorprendere, sia dentro che fuori dalla pista.

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