Mobilità del futuro: arriva AEMotion, il microveicolo inclinabile
AEMotion è il microveicolo elettrico inclinabile che combina agilità e sicurezza. Ideale per la mobilità urbana, offre zero emissioni e grande innovazione.
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/06/wp_drafter_281038-scaled.jpg)
Agilità di una moto, sicurezza di un’auto. La mobilità cittadina si prepara a una rivoluzione con l’arrivo di AEMotion, un microveicolo elettrico inclinabile progettato per affrontare le sfide delle città congestionate. Questa innovazione rappresenta una nuova frontiera nella mobilità urbana, coniugando caratteristiche finora considerate incompatibili: compattezza, stabilità e comfort.
Sviluppato dal 2014, questo mezzo unico si distingue per un design innovativo che permette di inclinarsi fino a 35 gradi, garantendo una manovrabilità straordinaria nel traffico e una stabilità ottimale anche nelle curve più strette. Grazie a questa tecnologia, AEMotion si muove con fluidità tra le auto, offrendo un’esperienza di guida dinamica e sicura.
All’interno, il veicolo presenta una configurazione con due sedili disposti in linea: il conducente è posizionato davanti al passeggero, entrambi protetti da una carrozzeria chiusa. Per aumentare ulteriormente la sicurezza, sono state integrate cinture di sicurezza a quattro punti e strutture progettate per l’assorbimento degli urti. Nonostante la larghezza ridotta di soli 79 centimetri, AEMotion non compromette la protezione degli occupanti, grazie all’impiego di materiali leggeri e resistenti come il polipropilene espanso.
Un altro aspetto distintivo di questo microveicolo elettrico è l’autonomia. Nella configurazione base, il mezzo è in grado di percorrere fino a 200 chilometri, con la possibilità di estenderla a 270 chilometri grazie a moduli supplementari. La velocità massima di 115 km/h rende AEMotion perfetto non solo per il traffico cittadino, ma anche per tragitti extraurbani, ampliando le sue potenzialità d’uso.
Tra le caratteristiche più sorprendenti c’è la capacità di parcheggiare in verticale, eliminando la necessità di un cavalletto. Questo dettaglio, apparentemente semplice, ottimizza lo spazio occupato dal veicolo, un vantaggio significativo nelle città dove il parcheggio è una sfida quotidiana. Per guidare AEMotion sarà sufficiente possedere una patente B, ma si consiglia una breve formazione per familiarizzare con il sistema di inclinazione.
Dal punto di vista commerciale, il lancio del veicolo seguirà una strategia inizialmente basata sul noleggio a lungo termine, con un canone stimato intorno ai 200 euro mensili. I primi esemplari beta saranno disponibili entro la fine del 2025, mentre la produzione di massa è prevista per il 2028. Questa tempistica consentirà agli sviluppatori di perfezionare ulteriormente il progetto e raccogliere feedback dai primi utilizzatori.
Attualmente, il progetto si concentra sul mercato francese, ma l’espansione verso altre città europee con problematiche simili di traffico e inquinamento non è esclusa. Grazie alla sua combinazione di praticità e sostenibilità, AEMotion ha il potenziale per trasformare radicalmente il modo in cui ci muoviamo nelle metropoli. Se le promesse verranno mantenute, questo veicolo potrebbe diventare un punto di riferimento per la mobilità urbana del futuro.