Stunt riding al limite: Davies punta ai 217 km/h in wheelie sul manubrio
Il britannico Jonny Davies tenta il record mondiale di handlebar wheelie a 217 Km/h con la sua Kawasaki ZX-10R a Elvington.
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C’è chi vede la motocicletta come semplice mezzo di trasporto, chi come passione e chi, come Jonny Davies, la trasforma in un vero e proprio palcoscenico per sfidare i limiti dell’uomo e della macchina. L’impresa che attende il celebre stunt rider britannico non è solo una questione di velocità, ma di coraggio, tecnica e, soprattutto, equilibrio. Il prossimo 20 e 21 settembre, la pista di Elvington, nei pressi di York, sarà il teatro di una delle sfide più estreme del panorama motociclistico: un tentativo di stabilire un nuovo record mondiale di handlebar wheelie a ben 217 km/h, superando l’attuale primato che resiste da un anno.
Il cuore dell’evento batte all’interno della Speed Week 2, appuntamento organizzato da Straightliners e attesissimo dagli appassionati di stunt riding. Ma cosa rende davvero unica questa sfida? L’obiettivo di Davies non è solo quello di impennare, ma di mantenere la sua Kawasaki ZX 10R in equilibrio su una ruota, con le gambe distese sopra il manubrio, a una velocità che mette i brividi anche ai piloti più esperti. Una posizione che riduce drasticamente la possibilità di controllare il mezzo, rendendo l’acrobazia una delle più rischiose mai tentate su due ruote.
“Voglio dimostrare che i limiti sono fatti per essere superati, ma sempre con la massima attenzione alla sicurezza”, ha dichiarato Davies in una recente intervista. Le sue parole raccontano non solo la voglia di primeggiare, ma anche il rispetto per la disciplina e per la propria incolumità. Dietro questa impresa, infatti, si cela una preparazione meticolosa: nulla è lasciato al caso, dalla scelta della moto alle modifiche tecniche, fino all’allenamento fisico e mentale che accompagna ogni giornata del pilota.
Per battere il record detenuto dallo svedese Magnus Carlsson, fissato nel 2023 a 125,93 mph con una KTM 1290 Super Duke R, Davies ha affidato la sua fiducia a una Kawasaki ZX 10R profondamente rivisitata. Le modifiche si sono concentrate sulla distribuzione dei pesi e su un sistema di sospensioni personalizzato, progettato per garantire la massima stabilità anche nelle condizioni più estreme. Il fine è uno solo: mantenere il controllo della moto quando ogni reazione deve essere istintiva e precisa, soprattutto con il corpo in una posizione così insolita.
La preparazione di Jonny Davies non si limita all’aspetto tecnico. Ogni giorno il pilota si dedica a un rigoroso programma di allenamento fisico, con particolare attenzione ai muscoli del core e ai riflessi. A queste velocità, infatti, anche il minimo errore può risultare fatale. Allenare la mente a restare lucida e il corpo a rispondere con prontezza è fondamentale per chi si trova a sfidare non solo il cronometro, ma anche le leggi della fisica.
L’attesa per il tentativo di record è palpabile. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming, permettendo agli appassionati di tutto il mondo di seguire ogni istante della sfida. Sui social network, la community motociclistica internazionale si stringe attorno a Davies: migliaia di fan inviano messaggi di sostegno, condividendo l’emozione e l’adrenalina che solo lo stunt riding sa regalare. La pista di Elvington si prepara così a diventare il centro dell’universo per chi vive di passione e di motori.
Se Jonny Davies riuscirà a raggiungere i 217 Km/h, non solo entrerà di diritto nel Guinness dei Primati, ma diventerà un punto di riferimento per le nuove generazioni di stunt rider. La sua impresa sarà la dimostrazione concreta che determinazione, preparazione e innovazione tecnica possono davvero spingere l’essere umano oltre ogni confine, ispirando chiunque sogni di lasciare il segno nel mondo delle due ruote.
L’appuntamento con la storia è fissato: la sfida è pronta a infiammare la pista, i motori sono caldi e l’adrenalina è già alle stelle. Non resta che attendere e vedere se, ancora una volta, la passione per la moto saprà scrivere una nuova pagina nella leggenda dello stunt riding.