Superbike 2025: Razgatlioglu domina il FP1 di Most tra bandiere rosse e incidenti
Caos al FP1 di Most: Razgatlioglu domina, 4 bandiere rosse e cadute di Bulega e Iannone. Dettagli e aggiornamenti sulla sessione.
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Il primo turno di prove libere del MOTUL FIM Superbike World Championship presso l’Autodrom Most ha regalato un mix di spettacolo e caos. La sessione, caratterizzata da condizioni di pista estremamente insidiose, ha visto quattro bandiere rosse, numerose cadute e un dominio assoluto da parte di Toprak Razgatlioglu. Il pilota turco del team ROKiT BMW Motorrad WorldSBK ha impressionato con un tempo di 1’31.697, unico a scendere sotto la barriera dell’1’32, su un tracciato inizialmente bagnato dalla pioggia notturna e che si è progressivamente asciugato.
La superiorità di Razgatlioglu è emersa chiaramente, distanziando di oltre mezzo secondo Danilo Petrucci del Barni Spark Racing Team, secondo con 1’32.241s, e Alvaro Bautista dell’Aruba.it Racing – Ducati, terzo. La sessione di 45 minuti ha però messo in evidenza anche i rischi legati a un asfalto con scarsa aderenza, sollevando interrogativi sulla sicurezza del circuito in vista del weekend di gare.
Le condizioni difficili hanno portato a una serie di incidenti significativi. Particolarmente preoccupante è stato l’highside del campione in carica Nicolo Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) alla curva 6, che ha richiesto il trasporto al centro medico per accertamenti. L’incidente, avvenuto a circa 13 minuti dal termine, ha sollevato dubbi sulla possibilità che Bulega possa partecipare alle prossime gare. Anche Jonathan Rea è stato vittima di una caduta, scivolando alla curva 8 dopo appena un quarto d’ora di prove.
La lista degli incidenti non si è fermata qui: Andrea Iannone (Team Pata GoEleven) e Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) sono stati protagonisti di violenti highside che hanno causato ulteriori sospensioni della sessione. A pochi minuti dalla conclusione, anche Andrea Locatelli è caduto alla curva 17, provocando la quarta e ultima bandiera rossa a quattro minuti dal termine.
Nonostante le difficoltà, alcuni piloti sono riusciti a distinguersi. Michael van der Mark, nonostante una caduta, ha concluso al sesto posto, mentre Iker Lecuona ha portato la sua Honda HRC in settima posizione con un tempo di 1’32.635s. Da segnalare anche la prestazione di Bahattin Sofuoglu del team Yamaha Motoxracing, che si è adattato rapidamente al difficile tracciato ceco, chiudendo in nona posizione.
La sessione di FP1 Most ha messo in evidenza i pericoli di un circuito che, in condizioni di bassa aderenza, può diventare estremamente impegnativo per i piloti. Le quattro bandiere rosse testimoniano un equilibrio precario tra spettacolo e sicurezza, un tema che il WorldSBK dovrà affrontare con attenzione per garantire lo svolgimento delle gare in condizioni ottimali.
Il weekend all’Autodrom Most si preannuncia ricco di emozioni, con Razgatlioglu favorito ma anche di possibili colpi di scena. La capacità dei piloti di adattarsi a un tracciato così impegnativo sarà cruciale per determinare i risultati finali. La speranza è che le condizioni migliorino e che il resto dell’evento possa svolgersi senza ulteriori interruzioni, permettendo agli appassionati di godere di uno spettacolo all’altezza delle aspettative del campionato Superbike.