È ancora imballata dal 1986: Yamaha XT500 scatena l'asta

Una Yamaha XT500 del 1986 mai usata all’asta: caratteristiche, storia e valore di un’icona Enduro. Scopri perché è così ricercata dai collezionisti

È ancora imballata dal 1986: Yamaha XT500 scatena l'asta
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Massimiliano Vetrone
Pubblicato il 29 ago 2025

Una vera rarità, un viaggio nel tempo su due ruote: così si potrebbe definire la straordinaria occasione rappresentata da una Yamaha XT500 del 1986, ancora imballata e mai assemblata, pronta a essere battuta all’asta Sotheby’s il prossimo 29 agosto 2025. Questo esemplare unico, custodito nella sua cassa di trasporto originale, si presenta come un’autentica “capsula del tempo” per appassionati e collezionisti, offrendo un’opportunità irripetibile per entrare in possesso di una delle icone più amate della storia motociclistica giapponese.

La moto proviene da un concessionario di Parigi e si distingue per alcune caratteristiche davvero particolari: sebbene rechi una targa omologativa tedesca, la dotazione tecnica rispecchia quella del mercato francese. Un esempio? Il faro anteriore con la tipica lampadina gialla, all’epoca obbligatoria in Francia, che aggiunge un ulteriore tocco di autenticità e fascino retrò a questa enduro anni 80. Immatricolata nel 1988, la moto non è mai stata montata né utilizzata, restando intatta per quasi quarant’anni, un vero sogno per chi cerca pezzi da collezione in condizioni perfette.

Una moto da leggenda

La Yamaha XT500 ha conquistato una fama leggendaria, grazie soprattutto alle sue imprese nelle prime edizioni della Parigi Dakar. Questa competizione estenuante ha contribuito a consolidare la reputazione della XT500 come una delle moto più affidabili e robuste della sua epoca. Il cuore pulsante di questa due ruote è un monocilindrico 500 cc, capace di erogare circa 30 cavalli. Un motore che ha fatto scuola per la sua semplicità costruttiva e la sua straordinaria resistenza, elementi che hanno reso questa enduro la compagna ideale per affrontare i percorsi più difficili e avventurosi.

L’esemplare che sarà protagonista dell’asta Sotheby’s appartiene alla generazione più evoluta della XT500, equipaggiata con impianto elettrico a 12 volt e un peso contenuto di circa 140 kg. Pur essendo una moto d’epoca, questa Yamaha si distingue per l’assenza totale di dispositivi elettronici moderni: niente ABS, controllo di trazione, display digitali o connettività bluetooth. Si tratta di una moto pura, autentica, lontana dalle sofisticazioni tecnologiche che oggi caratterizzano la produzione motociclistica, e per questo ancora più affascinante per chi ama il vero spirito delle due ruote.

Prodotta fino al 1989

La produzione della Yamaha XT500 si è conclusa nel 1989, dopo aver superato la soglia dei 130.000 esemplari costruiti. Nel corso degli anni, il modello è stato affiancato da versioni più moderne come la XT550, la XT600 e la Ténéré, ma nessuna di queste è riuscita a eguagliare il carisma e la popolarità dell’originale. L’eredità tecnica della XT500 si ritrova anche nella SR500, un’altra moto iconica della casa dei tre diapason, sebbene meno diffusa in Italia. Questi dettagli contribuiscono a rafforzare il valore della XT500 nel panorama del collezionismo moto, rendendo ogni esemplare ben conservato un vero e proprio oggetto del desiderio.

Il valore di questa “capsula del tempo” non è solo storico e affettivo, ma anche economico: secondo le stime degli esperti, il prezzo di aggiudicazione potrebbe variare tra i 15.000 e i 25.000 euro. Una cifra importante, ma giustificata dall’eccezionale stato di conservazione e dal crescente interesse verso le moto d’epoca come la XT500. Del resto, restaurare un esemplare meno ben tenuto può comportare costi notevoli, motivo per cui una moto “zero chilometri” rappresenta un investimento sicuro per il futuro.

Chi si aggiudicherà l’asta

Chi deciderà di aggiudicarsi questa leggenda, però, dovrà mettere in conto una revisione completa prima di poterla utilizzare su strada. Dopo quarant’anni di inattività, componenti come paraoli, pneumatici, molle e guarnizioni richiederanno un controllo approfondito per garantire sicurezza e affidabilità. E non bisogna dimenticare l’avviamento a pedale: il fortunato acquirente dovrà mettere alla prova il proprio polpaccio destro per risvegliare il potente monocilindrico 500 cc, un gesto che riporta immediatamente alla memoria l’epoca d’oro delle enduro.
In definitiva, la Yamaha XT500 all’asta Sotheby’s non è solo una moto, ma un pezzo di storia su due ruote, un simbolo di avventura, libertà e autenticità. Un’occasione unica per chi sogna di possedere una delle protagoniste assolute della Parigi Dakar e per chi vede nel collezionismo moto non solo una passione, ma una vera forma d’arte.

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