Benelli punta in alto: nuove BN 750 e TNT 899?

Dopo aver lavorato sulle piccole cilindrate, Benelli sarebbe in procinto di uscire sul mercato con due naked per il segmento medio del mercato, la BN 750 e la TNT 899. In anteprima alcune caratteristiche.

Benelli punta in alto: nuove BN 750 e TNT 899?
G S
Gianluca Salina
Pubblicato il 26 mag 2016

Grandi novità, da parte di Benelli, nei prossimi dodici mesi. Questa era stata la promessa fatta l’anno scorso dai vertici della casa di Pesaro, controllata dalla cinese Quanjiang, nel momento dei saluti, alla fine della giornata di test della BN 302.

Dopo la presentazione, ad EICMA, della BN 251 e l’annuncio di Leoncino e TRK 502, alcune indiscrezioni (non ufficiali, pertanto il condizionale resta d’obbligo) provenienti da quel di Pesaro, indicherebbero che la casa italiana stia puntando anche al segmento medio del mercato con due nuove moto, una bicilindrica ed una tre cilindri.

[img src=”https://media.motoblog.it/c/c3a/benelli-bj750gs-1.jpg” alt=”benelli-bj750gs-1.jpg” align=”center” size=”large” id=”785010″]

La prima sarebbe la BN 750 (la cui sigla interna sarebbe BJ750GS), trasposizione in chiave moderna della Due 756, progetto nato nella prima metà degli anni 2000 e poi costantemente rimandato a causa delle vicissitudini dell’azienda, ormai e fortunatamente messe alle spalle.

Confrontando le foto, sia dei prototipi pizzicati sulle strade attorno allo stabilimento, che di quelli mostrati ad EICMA, con quella che dovrebbe essere la veste definitiva della moto, non si può non notare la forte somiglianza tra i motori, che si potrebbe addirittura azzardare a dire essere la stessa unità.

D’altra parte i dati di targa resi noti nel 2009, all’epoca di quello che doveva essere il lancio originale, indicavano in 72 kW (97 cavalli) a 10000 giri la potenza massima del propulsore bicilindrico (alesaggio di 88 mm per 62 mm di corsa), valori che, se confermati, sarebbero ancora oggi adeguati ed in linea, ad esempio, con quelli del 750 Aprilia che equipaggia Dorsoduro e Shiver.

[img src=”https://media.motoblog.it/5/5a8/benelli-bj750gs-3.jpg” alt=”benelli-bj750gs-3.jpg” align=”center” size=”large” id=”785012″] [

Sul piano estetico invece, molto è cambiato. Benelli è passata dalle linee spigolose e squadrate del prototipo, a quelle che prefigurano il modello di serie, più improntate alla rotondità, a cominciare dal telaio a traliccio ed al forcellone posteriore, adesso in tubi tondi.

Allo stesso modo, il fanale a sviluppo verticale, in stile Kawasaki ER-6n prima versione, ha lasciato il posto ed un elemento circolare che, in qualche modo richiama, per dimensione e forma, quello utilizzato sulle ultime due serie del Monster di Ducati.

Il design pulito si fa apprezzare anche nella parte immediatamente dietro al manubrio, con la scomparsa delle prese d’aria sul lungo serbatoio, con quest’ultimo raccordato ad una coda corta e sormontata dalla sella biposto a sbalzo, con il tutto completato da uno scarico laterale a metà strada tra il tradizionale e quello di uno scrambler e dal portatarga fissato su uno dei due bracci del forcellone posteriore, soluzione già vista sul Leoncino.

Con questa BN 750, Benelli lancia dunque il suo guanto di sfida alle varie medie europee e giapponesi. Obbligatoria l’omologazione Euro 4 del motore e scontata l’adozione di fanaleria posteriore a LED e quadro strumenti LCD. Ancora sconosciuto il prezzo, ipotizzabile in 7000-7500 Euro.

[img src=”https://media.motoblog.it/1/184/benelli-bj900gs-1.jpg” alt=”benelli-bj900gs-1.jpg” align=”center” size=”large” id=”785013″]

Salendo ancora di cilindrata, la novità riguarderebbe una nuova versione della TNT 899, che verrebbe sempre mossa dal tre cilindri originariamente progettato, alla fine degli anni ’90, per muovere la Tornado 900 (che partecipò al mondiale Superbike nel 2001 e 2002) e poi utilizzato sulla naked di pari cilindrata fino al 2014.

Telaio a traliccio, però con la variante del radiatore singolo, anziché doppio, come sull’attuale modello, nuovo gruppo ottico anteriore, così come la sella, sdoppiata, mentre il forcellone posteriore verrebbe mutuato dalla versione oggi in listino, sono alcune delle caratteristiche di questa moto, più chiaramente ispirata agli stilemi del segmento maxi-naked di quanto non lo sia il 750.

Per i dati di targa si parte dunque dai 121 cavalli dell’attuale TNT, ma è lecito attendersi una revisione del diagramma di distribuzione finalizzata ad ottenere ancora maggiore coppia. Anche per questo modello non vi sono ancora date di rilascio (ma è verosimile che i prototipi possano fare la loro comparsa ad Intermot o EICMA 2016, per arrivare sul mercato non prima del 2017), né prezzi, con il 900 che, verosimilmente, potrebbe costare tra i 9000 ed i 10000 €.

 

Ti potrebbe interessare: