Honda: allo studio una moto "2-in-1"
Il colosso giapponese ha richiesto il brevetti per una nuova tecnologia in grado di offrire due posizioni di guida distinte sulla stessa moto
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Honda ha depositato la richiesta di brevetto per una nuova tecnologia in grado di dotare una singola moto di due posizioni di guida diverse e ben distinte, un’idea non nuovissima ma che, nella visione del colosso nipponico, potrebbe rappresentare una nuova “svolta” per il mercato motociclistico,
Nei disegni riportati a corredo della richiesta – rilanciati da BikeWale – è ritratta una moto sportiva con le fattezze della vecchia “Fireblade” in grado di configurarsi con due posizioni di guida: una molto aggressiva ed “estrema”, l’altra decisamente più verticale e quasi da tourer. A determinare le due è un nuovo meccanismo che varia l’altezza dell’avantreno.
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Secondo quanto si riesce ad evincere dai primi sketches, si tratterebbe di un dispositivo motorizzato da azionare tramite pulsante per regolare il manubrio in altezza, apparentemente su due posizioni. A questo si abbina inoltre un parabrezza regolabile elettronicamente che cambia a sua volta la sua posizione “di base” a seconda della configurazione in uso.
Al momento, comprensibilmente, sono poche le indiscrezioni che riguardano questo progetto di moto “2-in-1”, ma l’ipotesi più probabile è che questa nuova tecnologia farà il suo debutto su una concept-bike che Honda svelerà nel 2020. Chissà se, alla fine della fiera, la la vedremo anche sulla prossima generazione della CBR1000RR…
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