Mercato: 2006 positivo per le due ruote
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Finalmente l’atteso comunicato Ancma sui dati di chiusura anno relativi alle due ruote è arrivato.
Il 2006 è stato molto positivo per il mercato delle due ruote grazie a risultati che fanno ben sperare anche per il 2007.
Sono stati collocati sul mercato oltre 6000 in più rispetto al 2005 con un exploit delle moto che hanno ottenuto un +9,1% segnando il nuovo record di 164.256 immatricolazioni.
Gli scooter hanno tenuto bene anche se i 50cc hanno perso ancora terreno.
Nella foto, la Suzuki GSR600 risultata, come detto ieri, la moto più venduta nel 2006.
Scopriamo ora il punti salienti del comunicato stampa dell’Ancma.
Il 2006 è stato complessivamente un anno positivo per le 2 ruote a motore, considerato l’incremento dei veicoli immatricolati: 446.767, +5,8% rispetto al 2005. Va rilevato che mentre per quanto riguarda lo scooter (+ 4%), se si tolgono i volumi acquistati dalle Poste, si può parlare di stabilità o lieve contrazione, le moto vere e proprie segnano un nuovo record assoluto con 164.256 registrazioni (+9,1%).
Un dato negativo emerge per i “cinquantini”: i ciclomotori consegnati alle reti di vendita sono stati 109.850, oltre 18.000 veicoli in meno rispetto all’anno scorso (-14,4%). Tuttavia il totale complessivo (immatricolato + ciclomotori) dei veicoli immessi sul mercato arriva a 556.617 pezzi, 6.168 in più rispetto all’anno precedente.
Le immatricolazioni hanno subito una contrazione solo nell’ultimo mese dell’anno: addirittura -38%, ma va ricordato che a dicembre 2005 si erano registrate le prime consegne della commessa delle Poste italiane che avevano fatto impennare eccezionalmente il mercato dello scooter. In realtà l’ultimo dicembre è in linea con i dati dello stesso mese del 2004.
Anche le moto hanno subito un calo del 15% dopo un novembre estremamente positivo; in parte ciò è da mettere in relazione con un paio di giorni lavorativi in meno rispetto al dicembre 2005 e anche con le aspettative create dalla norma inserita in finanziaria, che prevede l’esenzione dalla tassa di proprietà per 5 anni in caso di acquisto di veicoli EURO 3 e contestuale rottamazione di veicoli EURO zero.
Il consuntivo del 2006 mette in evidenza:
– per lo scooter, lo sviluppo significativo della cilindrata intermedia da 250cc (+14%) a scapito delle altre;
– per le moto, una concentrazione prevalente intorno a 650-750cc (+17,3%);
– una buona crescita anche delle cilindrate minori da 125cc (10,8%) e 250cc (+19,2%);
– i primi 5 modelli di moto più venduti appartengono al segmento naked con un incremento a due cifre (+16,2%) e 66.959 veicoli.
– stabilità per le sportive con 31.963 pezzi;
– enduro stradali 29.144 (+4,7%);
– custom 10.956 (+2,3%)
– supermotard 8.501 (+9%)
Si conferma quindi l’orientamento dei consumatori verso modelli con caratteristiche polivalenti, adatti ad un uso urbano, ma anche divertenti nel tempo libero, in modo da coniugare passione e razionalità.
“Esprimiamo soddisfazione per la buona tenuta complessiva nell’anno che si è appena concluso – ha dichiarato Guidalberto Guidi, Presidente di Confinfustrisa ANCMA – anche se ci preoccupa la flessione dei ciclomotori, scesi a meno di 110.000 pezzi, dagli oltre 128.000 del 2005. Ha pesato negativamente sul comparto la brusca interruzione degli ecoincentivi, che contiamo possano essere ristabiliti in tempi molto brevi”.