Marco Melandri si batte per l'ambiente

Marco Melandri si batte per l'ambiente
Ruggeri
Pubblicato il 17 mar 2006

I piloti italiani si distinguono oltre che per le spettacolari gesta in pista, anche per le sempre più numerose attività benifiche.

Marco Melandri è sicuramente uno dei più attivi in questo senso ed è noto il suo impegno per Emergency.

Questa volta però “Macio” è protagonista di una singolare inizitiva: è stato calcolato che nel 2004 ha totalizzato 49.790 kg di CO2 emessi nell’aria nel corso della sua stagione (test invernali, prove, spostamenti per raggiungere i vari circuiti).

Per questo il generosissimo campione compenserà “l’inquinamento” partecipando al progetto italiano “Impatto zero” promosso dalla società LifeGate, attraverso il quale contribuirà alla creazione e protezione di 64.245 mq di foresta in Costa Rica.

Insieme a lui anche l’edizione italiana di “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” (Salani editore) prevede la tutela di 273.387 mq in Costa Rica per compensare l’anidride carbonica emessa dalla produzione dei libri, mentre con “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” interventi di tutela su 581.963 mq in Costa Rica e su 281.069 mq in Italia, al Parco del Ticino.

Inoltre con la campagna tesseramento 2006 il Cts finanzierà 1 mq di foresta per ogni nuovo associato.

Non solo, anche i buoni pasto Sodexo, il Festivalbar 2004 e 2005 e l’ultimo tour di Vasco Rossi sono a impatto zero.

Questi sono solo alcuni esempi di un esercito in crescita, quello degli amanti del clima sano.

L’ultima, in ordine di adesioni, è quella del mensile Newton, che per un anno di tiratura ha pagato per riqualificare 526.113 metri quadrati di foreste in Costa Rica e 61.380 di alberi nel Parco del Ticino in Italia.

Iniziative sicuramente lodevoli, ma mi domando quanto possano realmente essere utili e influenzare i governi mondiali, a cui il benessere del pianeta pare non interessare granchè.

via | e-gazette

Ti potrebbe interessare: