Campionato italiano minienduro 2006
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Anno di svolta per il tricolore Minienduro che da questa stagione potrà finalmente brillare unicamente di luce propria.
Sorto nel 2003, probabilmente è l’unico dei campionati di categoria che ha fatto registrare in soli due anni di vita una vera impennata dal punto di vista di presenze e quindi di interesse.
Inizialmente costituito dalle classi Mono e 50 Codice, si comprese che la differenza nelle prestazioni era data più dall’età che dal mezzo (in quel caso con o senza marce).
Ecco quindi che nel 2004 fanno il loro ingresso le classi Esordienti (’95-’94-’93) ed Aspiranti (’90-’91-’92) con cilindrata da 0 cc a 50 cc- 2t. La suddivisione basata su fasce d’età diede subito esiti favorevoli, registrando un immediato incremento di iscritti.
La scorsa stagione il campionato minienduro sbalordì nuovamente raggiungendo numeri fino ad un paio d’anni fa impensabili (fino a 60 iscritti nelle ultime due prove).
Traguardo raggiunto grazie alla passione ed all’impegno del tecnico federale di settore Alessandro Comotti ed al geniale progetto SAE (Scuola Avviamento Enduro), rivelatosi un ottimo propulsore per l’attività. Nello stesso anno, considerato il continuo interesse per il campionato venne aggiunta la classe Open per le cilindrate superiori ai 50 cc. ed al classico fetucciato (Cross-Test) venne inserito un breve trasferimento per avvicinare concretamente gli aspiranti piloti al concetto di Enduro.
Il Minienduro viene sottovalutato ed ingnorato perché l’interesse mediatico di norma è indirizzato ai campioni, ma dobbiamo comprendere che il futuro della specialità è rappresentato proprio da questa categoria. Questo credo non è di certo sfuggito alla Federazione Motociclistica Italiana che sta investendo tempo e capitali sui giovanissimi aspiranti piloti. Un vero salto in avanti lo ha fatto per il 2006 riconoscendolo come campionato singolo e facendolo correre con le proprie ruote.
Quest’anno il tricolore Minienduro non verrà infatti abbinato a nessun altro campionato ma godrà di un proprio calendario con cinque sedi di gara proprie, a partire dal 19 marzo ad Azeglio (TO), il 14 maggio a Serravalle Pistoiese (PT), il 28 maggio a Collalto (TV), il 16 luglio a Salsomaggiore (PR) e per finire il 24 settembre a Treviglio (BG).
Concedendo indipendenza vien naturale però porre dei limiti ed obblighi. Ecco quindi evidenziate le principali novità del regolamento enduro sezione Minienduro 2006. La cosa basilare che tutti dovranno tenere ben a mente, è che saranno i minienduristi a rispondere in prima persona di tutti i comportamenti degli accompagnatori non conformi al regolamento. Sarà vietato circolare, pena esclusione, oltre che sui tratti di strada, anche all’interno del paddock (fatta eccezione il recarsi nell’area test e/o alle O.P.). I minipiloti dovranno essere in grado di sostenere il proprio mezzo autonomamente. Anche quest’anno ci sarà il trasferimento con relativo Controllo Orario. Per raggiungerlo gli accompagnatori non dovranno assolutamente interferire con i proprio piloti.
Il paddock verrà aperto alle ore 11.00 del giorno precedente alla gara, mentre l’area training sarà agibile dalle ore 16.00 alle 18.00. Come ogni campionato di Enduro sarà d’obbligo il Parco Chiuso con le operazioni preliminari che verranno effettuate solamente domenica mattina dalle ore 08.00 alla ore 09.00. Sarà introdotta anche la prova fonometrica per i primi sei piloti classificati.
Una tra le novità più consistenti è l’introduzione della cilindrata 125 cc. 4 tempi che rientrerà solamente nella classe Open che per il 2006 non sarà più libera ma avrà una cilindrata massima, quella da 85 cc alla nuova 125 cc.4t. Oltre alle classi Esordienti (’99-’95) Aspiranti (’94-’92) ed alla Open, sarà ammessa la classe 50 Cadetti (come la Open non attribuirà titolo) per offrire la possibilità di fare un ulteriore esperienza al di là del campionato italiano under 23.
Anche il campionato Minienduro potrà contare su un proprio direttore di percorso, figura sapientemente ricoperta da Alessandro Comotti che tanto ha dato e continua a dare per i più piccoli.
Il regolamento enduro 2006 (formato .pdf) è consultabile a partire dalla pagina 308.