Edwards sulla crisi Michelin: "Sederci e discuterne"

Edwards sulla crisi Michelin: "Sederci e discuterne"
Gianni C.
Pubblicato il 22 ago 2008

Dopo la debacle di Brno, c’è grosso fermento in casa Michelin. Una batosta come quella di domenica sarà difficile da dimenticare per gli uomini di Clermont-Ferrand a lungo dominatori nella classe regina.

Ma se alcuni piloti come Daniel Pedrosa accusano pesantemente la casa francese minacciando di cambiare fornitore, altri, tra i quali Colin Edwards, preferiscono la via della collaborazione e del dialogo.

“Non so se siamo riusciti a migliorare. Credo che si sia provato qualcosa che probabilmente andava utilizzato domenica” – dichiara il pilota statunitense al termine della due giorni di test.

“Dobbiamo sederci e pensare a questa situazione. Noi piloti ci siamo incontrati con Carmelo Ezpeleta ed abbiamo discusso di vari problemi tra i quali quello della sicurezza. Alsune moto sono diventate di nuovo pericolose e lo sviluppo delle gomme è cresciuto enormemente rispetto alla vecchia concezione di alcuni tracciati.”
Una MotoGP nella quale la differenza, troppo spesso, la fanno le moto, l’elettronica, gli pneumatici, non i piloti. “Sono totalmente a favore di un mondiale spettacolare, ma due piloti davanti con 12 secondi di vantaggio dopo sei giri? Mi sembra uno scherzo…”
Alla casa transalpina non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare notte e giorno per colmare il gap che la separa dalla Bridgestone. E intanto torna d’attualità l’argomento monogomma…
via | MotoGP.com

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