Honda CRF450R 2014

La casa giapponese presenta l'ultimo versione della popolare CRF450R, che si ripresenta agli appassionati di motocross con importanti aggiornamenti a motore e forcella.

A B

Adriano Bestetti

Pubblicato il 14 mag 2013

La Honda CRF450R può essere considerata l’‘ammiraglia’ del colosso giapponese nel Motocross, e come tale è ovviamente tra i mezzi al top per questa disciplina. A differenza della nuova CRF250R 2014, il ‘Model Year 2014‘ della 450 non è stato radicalmente rinnovato dalla casa dell’Ala Dorata, anche perchè la ‘versione uscente’ del modello era stata oggetto di un aggiornamento molto significativo solo lo scorso anno. Le novità più importanti riguardano alcuni sviluppi a livello di motore (con più coppia ai bassi regimi e maggiore potenza e allungo agli alti) e certi componenti interni per la forcella KYB ad aria.

Per quanto riguarda in particolare il motore, il monocilindrico da 449 cc della CRF450R con distribuzione Unicam a quattro valvole raffreddato a liquido garantisce maggiore coppia ai bassi regimi e sfrutta una nuova fasatura del sistema di iniezione elettronica PGM-FI, con aggiornamenti anche al doppio terminale di scarico e alla frizione, dotata di molle più leggere senza per questo perdere in affidabilità.

Lavorando sui condotti di aspirazione e scarico, gli ingegneri Honda hanno inoltre migliorato la potenza agli alti regimi e le doti di allungo. Il diametro del corpo farfallato è di 46 mm, il rapporto di compressione è pari a 12,5:1, mentre il cambio a cinque marce ravvicinate è lo stesso di quello del Model Year 2013. I valori di potenza e coppia non sono stati resi noti.

La leggera forcella KYB ad aria completamente regolabile del nuovo modello – più efficace rispetto ad una forcella tradizionale con molle in acciaio in quanto più rapida nel passaggio dalla fase di compressione a quella di estensione – è stata dotata di nuovi pistoni/pompanti di estensione, oltre che di nuove guarnizioni paraolio per migliorare ulteriormente il flusso dell’olio e le proprietà di smorzamento. La nuova forcella è più leggera di 25 grammi rispetto alla precedente versione, con l’escursione rimane di 310 mm.

Per quanto riguarda la ciclistica, è stato ovviamente confermato il telaio a semi-doppio trave in alluminio da 9,35 kg introdotto solo lo scorso anno – e adottato da quest’anno anche dalla CRF250R – caratterizzato da una grande centralizzazione delle masse e da un baricentro particolarmente basso. L’inclinazione del cannotto di sterzo di 27,067°, con un’avancorsa di 116 mm e un interasse di 1.492 mm, mentre il peso in ordine di marcia e con il pieno di benzina è di 111 kg.

Invariato anche il forcellone in alluminio, disegnato per sfruttare al massimo le qualità del monoammortizzatore KYB completamente regolabile introdotto sulla precedente versione della CRF450R. La corsa dell’ammortizzatore è pari a 133,5 mm, con un’escursione della ruota di 315 mm.

Anche la disposizione dei componenti intorno al telaio ripropone in toto le nuove soluzioni adottate dal modello precedente, contribuendo in modo decisivo alla centralizzazione della massa e alla maggiore agilità della CRF450R a qualsiasi velocità. I piccoli radiatori montati in basso e tutti i componenti elettrici (centralina, condensatore, regolatore e cablaggio), sono leggeri e disposti vicini al baricentro della moto. La capacità del serbatoio carburante è di 6,4 litri, mentre i freni sono a disco singolo ‘a margherita’ da 240 mm sia davanti che dietro.